giovedì 12 luglio 2018

“Golden Girl” di Candace Bushnell. Dall’autrice di “Sex and the City”



Pandy Wallis non ne può più di Monica, la ragazza d’oro che ha conquistato New York e che tutte vorrebbero imitare, ma la sua idea di “ucciderla” non piace affatto al suo editore. Sì, perché Pandy Wallis è la scrittrice che ha creato la bellissima Monica, le cui avventure incantano milioni di lettrici, tanto da essere sbarcate perfino sul grande schermo, grazie al volto dell’attrice SondraBeth.
Pandy si sente a un punto di svolta nella sua vita, ha divorziato da poco dal marito Johnny e si sta cimentando in un nuovo romanzo senza grande successo: da qui prende avvio, in un lungo ed esilarante flashback, il racconto di come è nata Monica, del successo di Pandy, dell’amicizia con SondraBeth, della spasmodica ricerca dell’amore vero tutta al femminile e di quanto sia entusiasmante e snervante, al tempo stesso, confrontarsi con un alter ego su tacco dodici, che guarda Pandy dall’alto in basso, nonostante sia stata lei stessa a crearlo.
“Golden Girl”, edito da Piemme, è un’imperdibile prova letteraria di Candace Bushnell, l’autrice di “Sex and the City” e il suo titolo originale è Killing Monica. È un romanzo sull’amicizia e, come di consueto, sulla forza e la fragilità delle donne di oggi, che non hanno nulla da dimostrare a nessuno, se non a loro stesse.


Di sicuro replicare il successo mondiale di Carrie & Company sarà difficile, forse impossibile, ma, una volta provata la Bushnell, è praticamente impossibile non leggerla di nuovo, anche solo per tornare a respirare quell’aria acre e frizzante tutta newyorkese, che solo lei riesce a creare col suo stile pungente e incisivo.
La struttura del romanzo è davvero sorprendente, con un inizio insolito e poi la lunga analessi, tra un colpo di scena e l’altro, fino all’epilogo per nulla scontato. I personaggi sono graffianti e spassosi, delineati alla perfezione in tutte le loro debolezze più assurde, grazie a dialoghi al vetriolo, così vividi che sembra quasi di ascoltarli dalla viva voce dei protagonisti. Il dorato mondo dell’editoria, del cinema e della moda, dove tutti sono apparentemente invincibili, non è poi così allettante, se non è possibile essere sé stessi fino in fondo e Pandy se ne renderà conto ben presto, quando l’amore, l’amicizia, la voglia di successo e tutte le persone più importanti della sua vita saranno messe in discussione. Ma nulla è perduto per chi è guidato dalla voglia di vivere una vita piena e non ha intenzione di fermarsi davanti a niente. Siamo pur sempre a New York, la città dove tutto è possibile!


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