Dal
sodalizio artistico tra Monica Zavatta
e Salvatore Dattolo è nata, nel 2015,
l’Associazione Culturale ARTfactor,
che sta diventando, a meno di un anno dall’apertura, un punto di riferimento
per tutti gli artisti del litorale romano e non solo.
Il
percorso artistico di Monica Zavatta e Salvatore Dattolo inizia già in giovane
età: pittrice dalla straordinaria versatilità nell’uso del colore lei e
scultore evocativo ed eclettico lui, Monica e Salvatore hanno compreso l’importanza
della condivisione di idee e di spazi nell’attuale panorama artistico della
loro zona e sono riusciti a creare un’Associazione che, oltre a essere
diventata, in poco tempo, un polo di aggregazione per gli appassionati, riesce
a plasmarsi a seconda delle esigenze degli artisti che decidono di associarsi.
Accanto alla possibilità di partecipare a mostre collettive dai temi originali
e a interessanti corsi di formazione, l’Associazione dà l’opportunità a ogni
artista di offrire ai propri fruitori percorsi artistici su misura, dalle esposizioni personali, alle lezioni interattive.
In
mostra perenne, inoltre, ci sono alcune tra le più interessanti opere dei soci
fondatori: i meravigliosi dipinti e le sorprendenti sculture su materiali
innovativi di Monica Zavatta e le sculture in legno e pietra di Salvatore
Dattolo, capace di dare forma a ogni emozione.
Che artista sei: è una
passione che coltivi da sempre o si tratta di un talento che hai scoperto
recentemente?
Monica:
Dipingere
è una passione che è cresciuta insieme a me. Fin da bambina, infatti, ho
vissuto immersa in un ambiente creativo, dove pittura e artigianato artistico
erano “pane quotidiano”. Mio padre, doratore di professione, e mia madre
avevano l’hobby della pittura, si dilettavano nel dipingere su tela paesaggi,
vedute cittadine e riproduzioni di dipinti orientali. Quindi non saprei dire
quando ho iniziato a dipingere. Di fatto ricordo che già all’età di quattordici
anni producevo significativi disegni a mano libera premiati alle mostre
scolastiche. Da lì in poi il mio percorso artistico si è arricchito molto. Ho
perfezionato le tecniche pittoriche studiando principalmente all’Accademia di
Arti Ornamentali di Roma, ma anche seguendo corsi di grafica di animazione e
scultura del legno. La pittura ad olio su tela è la mia tecnica preferita, a
cui sono approdata dopo largo utilizzo di matite, pastelli, acquerelli,
carboncini, acrilici e tecniche miste ed è quella che attualmente prediligo.
Invitata
da un amico a partecipare ad una mostra pittorica ad Ostia Antica, dove vivo,
rimasi affascinata da un mondo a cui ero, fino ad allora, estranea. Iniziò
così, nei primi anni ’90, la mia carriera espositiva. Da allora è stato tutto
un susseguirsi di partecipazioni ad eventi artistici in diverse località
italiane ed in gallerie dove ho ottenuto riconoscimenti e premi. Ho fatto parte
di diverse associazioni culturali artistiche e poi, nel 2015 ne ho fondata una
mia, l’Associazione Culturale ARTfactor, insieme ad un amico scultore, Salvatore
Dattolo.
Nel corso degli anni, spinta dalla ricerca
creativa, ho dato vita a una nuova tecnica di scultura, risultato dalla fusione
di più materiali naturali che scolpisco con scalpelli e sgorbie. Queste opere,
che ho chiamato sculture in gemar (acronimo
delle iniziali dei materiali di cui sono composte), nascono dopo un attento
studio sulla manipolazione di materiali come argilla, pietra, gesso, sabbia,
legno e si ispirano principalmente al mondo classico e mitologico. Ogni scultura è lavorata a mano e rappresenta la sintesi del mio
lavoro artistico, che si avvale della linea sottile del disegno e del modo di
scolpire la pietra, pur rimanendo molto simile ad un bassorilievo.
Queste sculture, montate su basamenti in
legno, vogliono avvicinarsi a frammenti di opere archeologiche, sia per le
figure mitologiche rappresentate, sia per la frammentazione dell'opera stessa.
Salvatore:
Sono sempre stato affascinato dall’arte e
dalle sue espressioni. La mia passione per la scultura risale all’infanzia,
periodo in cui ho iniziato a conoscere e lavorare i materiali naturali come il
legno, la pietra e i metalli. Nell’età adulta la mia passione è cresciuta con
me. Nel tempo, pur essendo molto impegnato nella mia professione, ho trovato il
modo e lo spazio da dedicare alla scultura, partecipando anche a diverse rassegne
ed esposizioni in gallerie a Roma. Presso la Galleria “Il Leone” di Roma, in
particolare, ho ricevuto una targa e sono stato premiato con una mostra personale.
Attualmente mi dedico a tempo pieno all’arte vivendola giorno per giorno: “traduco”
le mie emozioni in qualcosa di concreto, prendendo come pretesto il legno o la
pietra con l’intenzione di trasmettere ciò che sento e sperando di “incidere” positivamente
l’animo di chi osserva le mie opere.
Cosa vuoi comunicare con
le tue opere e cosa ti ispira maggiormente?
Monica:
Negli
anni ho prodotto innumerevoli opere figurative. Inizialmente, affascinata dagli
animali, ho reso loro omaggio dipingendo molti ritratti di tigri, leoni,
leopardi, gatti e cani. Poi, con la maturazione artistica, il mio interesse si
è rivolto alla figura e al paesaggio attraverso i quali ho espresso in modo più
completo la mia personalità artistica.
Attraverso
le mie opere pittoriche sul paesaggio marino desidero comunicare una sensazione
di pace e serenità che pervada lo spettatore. Le tonalità di azzurro e l’ampia
prospettiva dei paesaggi permette a chi guarda di “entrare” nel dipinto e di
sentirsi parte di esso. Adoro il mare, il sole e i mille riflessi che danzano
tra gli azzurri dell’acqua. Tra cielo e mare vola il mio pensiero, prima di
iniziare un nuovo dipinto. Lo spazio immenso che lancia lo sguardo fino
all’orizzonte mi colpisce particolarmente. La sensazione di azzurro che provo
alla vista del mare pervade tutto il mio essere e non posso fare a meno di
riportarla nei miei dipinti.
Salvatore:
Le
mie opere nascono da influenze quotidiane o da eventi che passano alla ribalta
anche in maniera dirompente, come le guerre, le immigrazioni di massa e la
violenza sulle donne. Ho scolpito “L’urlo muto”, “Lampedusa” e “Femminicidio”
ispirato proprio da fatti quotidiani che in maniera diversa esprimono amarezza
sociale e rabbia nei confronti di eventi drammatici. Ma anche emozioni positive,
come l’amore e la rinascita, trovano spazio nelle mie opere: “L’addio a Karol”,
“Il mio Cristo”, “L’insegnamento”, “Luce al mondo” e “Amare” sono state
realizzate immergendomi in emozioni di cordoglio, amore divino, amore per
l’insegnamento e la nascita, sentimenti sempre più messi in disparte in questa
società.
Raccontateci la genesi di
“ARTfactor”, la vostra Associazione artistica e culturale: da dove nasce
l’idea di mettere insieme le forze per creare una realtà al servizio di chi ama
l’arte a tutto tondo?
Questo è il modo in cui noi stessi abbiamo
deciso di presentarci sul sito www.artfactor.altervista.org creato appositamente per presentare gli eventi e le iniziative della
nostra Associazione, che si trova tra Roma e Ostia:
“L'Associazione
Culturale ARTfactor nasce nel 2015 su progetto di Monica Zavatta e Salvatore
Dattolo. Pittrice-decoratrice l'una e scultore l'altro decidono, guidati
dallo spirito artistico che li contraddistingue, di intraprendere questo
viaggio meraviglioso del lavorare insieme e fondere i propri stili creativi. Animati
dalla loro creatività, con una incessante carica positiva, necessaria per
intraprendere questa folle strada, ritenuta dai più una inutile perdita di
tempo, ma ampiamente supportata dagli amici-artisti, si dedicano al loro lavoro
artistico con passione. L’Associazione ha uno spazio espositivo visitabile
quotidianamente, nel quale i soci espongono le loro opere negli eventi
organizzati, ed un laboratorio, vera e propria officina delle arti, dove creare
le proprie opere. L’Associazione si propone di riunire e far conoscere gli
artisti del territorio per uno scambio artistico-culturale di qualità.”
Cosa significa essere un
artista nella società di oggi? Che ruolo ha, o potrebbe avere, l’arte in un
periodo di crisi come quello che stiamo vivendo?
Monica:
La
mia arte di oggi è il prodotto del mio background
artistico trentennale, con una forte nota di indistruttibile ottimismo, che
intendo caparbiamente mantenere, proprio considerato il periodo di crisi che
anche l’arte sta vivendo negli ultimi anni.
Essere
un artista oggi significa, per me, innanzitutto credere fortemente nella
propria arte ed amarla come si ama un bambino, incondizionatamente. Mantenere
tale sentimento sembra, a tratti, impossibile, se ci facciamo travolgere, per
esempio, dalle pessime notizie trasmesse alla televisione. Tuttavia, proprio
perché siamo immersi in una società violenta e consumista che non lascia spazio
all’espressione della persona e ai suoi sentimenti, io personalmente coltivo proprio
quei sentimenti di cui si riscontra una carenza e cerco di esprimerli
attraverso l’arte. Uso colori e forme come pretesto per trasmettere pace,
serenità, gioia di vivere, allegria e amore per la natura e, quando una
persona, di fronte ad un mio
dipinto, percepisce tali sentimenti, la mia
felicità è grande. La mia opera, il mio sentire hanno “toccato” l’animo
dell’altro con un dono impalpabile, ma significativo.
Salvatore:
Un
artista rimane sempre un artista in qualsiasi società vive. Oggi, in parte del
mondo, assistiamo alla distruzione dell’arte o alla copertura di opere d’arte
quasi come si trattasse di una vergogna. Mi domando in che mondo viviamo. La crisi
dei nostri giorni sembra non finire mai, ma noi abbiamo la medicina anti stress: l’ARTE.
Che eventi sono previsti
in calendario per l’Associazione “Art factor” durante quest’anno appena
iniziato? Come si può sostenervi concretamente?
L’Associazione
Culturale ARTfactor per il 2016 propone ai soci, oltre a numerosi corsi aperti
al pubblico, quattro mostre collettive e non solo. I soci hanno la possibilità
di realizzare le proprie mostre personali nello spazio espositivo, di
organizzare eventi artistico-culturali, di insegnare la propria arte presso la
sede, di essere presenti sul sito dell’associazione e di partecipare al
tour-artistico previsto per agosto in Sardegna.
Questi
i titoli e le date delle mostre collettive in programma:
- “4 X 4 – TECNICHE A CONFRONTO”, mostra collettiva di pittura. Presenta quattro
artisti che espongono le loro opere eseguite con diversa tecnica. Acquerello,
olio, acrilico ed altro daranno la possibilità allo spettatore di apprezzare la
differente espressività degli artisti. PERIODO ESPOSIZIONE: dal 19/3
al 2/4.
- “LIBERTA’ DI AMARE”, mostra di pittura e scultura. Mette in risalto l’espressione creativa
degli artisti intorno al tema dell’amore, inteso nel senso più libero del
termine. Amore rivolto verso le persone, gli animali, le comunità di
appartenenza, i propri ideali o passioni che si perseguono nella vita ed altro.
PERIODO ESPOSIZIONE: dal 30/4 al 14/5.
- “IL SOGNO,
ESPRESSIONE DELL’ANIMA”, esposizione di opere pittoriche, scultoree ed installazioni
multi-materiali. Con questa mostra si vuole evidenziare l’espressione dell’anima
attraverso il sogno. Gli artisti, per mezzo della grande varietà espressiva
propria del loro sentire, proporranno opere di pittura, scultura ed
installazioni multi-materiali ritraenti quel meraviglioso mondo interiore che
la nostra anima ci comunica con il sogno non solo notturno. Il sogno visto
anche come visione, intuizione e creazione “tradotto” nelle forme e nei colori
con i quali gli artisti “giocano” quotidianamente. PERIODO ESPOSIZIONE: dall’ 8/10
al 22/10.
- “IO INVENTO…
UNA NUOVA TECNICA ARTISTICA”, esposizione di opere pittoriche, scultoree ed
installazioni multi-materiali. In questo singolare evento verranno messe in evidenza opere realizzate
con innovative e originali tecniche pittoriche, scultoree e installazioni
multi-materiali. Ogni artista espone opere realizzate con i più svariati
materiali attraverso i quali mette in evidenza la propria voglia di innovazione
nel campo dell’arte. PERIODO ESPOSIZIONE: dal 26/11 al 10/12.
Gli
artisti intenzionati a partecipare possono prenotarsi presentandosi
direttamente in sede, oppure contattandoci telefonicamente. Allo stesso modo,
coloro che fossero interessati a partecipare ai nostri corsi possono
contattarci scrivendoci o telefonandoci ai recapiti presenti sul nostro sito.
È
possibile sostenere l’Associazione iscrivendosi ad essa o facendo delle
donazioni volontarie che verranno utilizzate per l’acquisto di quanto
necessario per l’organizzazione di eventi, corsi e seminari d’arte.
Associazione
Cultuale ARTfactor
Via
Timoteo Bottigli, 37, Dragona-Roma
Salvatore
Dattolo 339 2192361