venerdì 29 giugno 2018

“Muori con me” di Karen Sander. Il thriller che ha scalato le classifiche tedesche



Un presunto serial killer, spaventosamente violento, terrorizza Düsseldorf. Georg Stadler, commissario di grande esperienza, è deciso a catturarlo e, contro il parere dei superiori, chiede l’aiuto di Elisabeth Montario, giovane psicologa criminale, nota per aver risolto, grazie ai suoi profili, una serie di omicidi in cui la polizia brancolava nel buio. Tra i due nasce un rapporto di forte complicità che li condurrà nell’abisso della mente di un killer che sembra non volersi fermare davanti a nulla. Inizia così “Muori con me”, edito da Giunti, un thriller di Karen Sander.
Quando il doloroso passato di Elisabeth Montario tornerà a galla, mettendo in pericolo le indagini e la sua stessa vita, Georg Stadler dovrà mantenere tutta la lucidità necessaria per risolvere un caso che lo metterà profondamente in discussione, in un crescendo di tensione e colpi di scena.
“Muori con me” è il primo di una serie di romanzi che ha per protagonisti la coppia Stadler-Montario e che sta entusiasmando il pubblico tedesco e non solo. Scorrevole, emozionante e coinvolgente, il romanzo è molto ben costruito, sia per quel che riguarda il mistero da risolvere, sia per il rapporto tra i protagonisti, profondo e mai banale. Lo stile di Karen Sander è pulito e semplice, lasciando al lettore lo spazio necessario per entrare in empatia coi protagonisti, che mostrano un aspetto umano interessante tanto quanto la soluzione dei delitti. Al contrario di tanti personaggi solitamente presenti nei thriller, così perfetti da sembrare invincibili, Georg ed Elisabeth subiscono profonde trasformazioni all’interno della narrazione: commettono errori, prendono abbagli e si mettono in dubbio, dimostrando che sono talento, intuito e passione a fare la differenza anche nel loro duro lavoro.
In attesa che, anche in Italia, vengano tradotti tutti i successivi libri della serie, non si fatica a immaginare che un romanzo così avvincente potrebbe facilmente essere adattato per il cinema o per la tv, con grande soddisfazione di noi lettori che, dopo aver letto i libri, amiamo anche vedere sullo schermo le storie che ci hanno fatto emozionare.


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