giovedì 21 giugno 2018

“Storia Erotica d’Italia” di Cinzia Giorgio. L’Italia è una Repubblica fondata sul piacere



A cosa serve la Storia? Bella domanda, vero? Chissà quante volte ce lo siamo chiesti, da bambini, sui banchi di scuola, forse un po’ confusi e annoiati, tra cronologie, battaglie ed eventi da ricordare. Fortunatamente ormai siamo abbastanza grandi per prenderci una rivincita e iniziare a leggere una Storia d’Italia decisamente insolita grazie a Cinzia Giorgio che, con la sua “Storia Erotica d’Italia”,
edita da Newton & Compton, ci farà vedere le cose da un punto di vista completamente nuovo.
Che le doti amatorie degli Italiani siano leggendarie è risaputo in tutto il Mondo, ma quanto sarà vero che sono così imbattibili? L’autrice non pretende certo di rispondere in modo assoluto a questa domanda, ma compie un’operazione decisamente intelligente: mette da parte le dicerie e affonda il naso nelle fonti storiche, facendo rivivere personaggi che tutti siamo convinti essere stati solo, re, dame, generali, artisti o politici e invece, proprio come noi, spesso sono stati guidati dalle passioni, generando intrighi e scandali che nessuno aveva mai osato raccontare prima.
Così dall’Antica Roma, agli scandali sessuali di Berlusconi e Marrazzo, passando per il Medioevo di Boccaccio, le cortigiane rinascimentali e gli amori ai tempi del Fascismo, pagina dopo pagina, scopriamo una sorprendente Storia di relazioni intrecciate come e, perfino, meglio che in un romanzo, in cui uomini e donne, contribuiscono equamente ad arricchire un quadro assai intrigante.
Lo stile è limpido, scorrevole e accattivante, col chiaro intento di divulgare e far riflettere, non solo attraverso figure chiave, assolutamente esemplari dei periodi storici presi in esame, ma anche grazie a ricostruzioni storiche impeccabili e fondamentali per inquadrare ogni fatto. Un saggio in piena regola, col pregio di riuscire a informare e approfondire, ma tenendo più che alta l’attenzione, quasi come quando si legge un romanzo avvincente e non si vede l’ora di sapere come va a finire.
Deliziosamente evocativo e divertente, sorprendente e mai banale, semplice ma estremamente accurato, questo libro è scritto un’autrice di talento, che è stata in grado di rendere alla portata di tutti, con innata eleganza, un tema spinoso e delicato, con la giusta dose di irriverenza e compostezza, non scivolando mai in facili ovvietà. Del resto dal passato c’è sempre da imparare…


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