Pandy Wallis non ne può più di Monica, la ragazza
d’oro che ha conquistato New York e che tutte vorrebbero imitare, ma la sua
idea di “ucciderla” non piace affatto al suo editore. Sì, perché Pandy Wallis è
la scrittrice che ha creato la bellissima Monica, le cui avventure incantano
milioni di lettrici, tanto da essere sbarcate perfino sul grande schermo,
grazie al volto dell’attrice SondraBeth.
Pandy si sente a un punto di svolta nella sua vita,
ha divorziato da poco dal marito Johnny e si sta cimentando in un nuovo romanzo
senza grande successo: da qui prende avvio, in un lungo ed esilarante flashback,
il racconto di come è nata Monica, del successo di Pandy, dell’amicizia con SondraBeth,
della spasmodica ricerca dell’amore vero tutta al femminile e di quanto sia entusiasmante
e snervante, al tempo stesso, confrontarsi con un alter ego su tacco dodici,
che guarda Pandy dall’alto in basso, nonostante sia stata lei stessa a crearlo.
“Golden
Girl”, edito da Piemme, è un’imperdibile prova
letteraria di Candace Bushnell, l’autrice
di “Sex and the City” e il suo titolo originale è Killing Monica. È un romanzo sull’amicizia e, come di
consueto, sulla forza e la fragilità delle donne di oggi, che non hanno nulla
da dimostrare a nessuno, se non a loro stesse.
Di sicuro replicare il successo mondiale di Carrie
& Company sarà difficile, forse impossibile, ma, una volta provata la
Bushnell, è praticamente impossibile non leggerla di nuovo, anche solo per
tornare a respirare quell’aria acre e frizzante tutta newyorkese, che solo lei
riesce a creare col suo stile pungente e incisivo.
La struttura del romanzo è davvero sorprendente,
con un inizio insolito e poi la lunga analessi, tra un colpo di scena e
l’altro, fino all’epilogo per nulla scontato. I personaggi sono graffianti e
spassosi, delineati alla perfezione in tutte le loro debolezze più assurde,
grazie a dialoghi al vetriolo, così vividi che sembra quasi di ascoltarli dalla
viva voce dei protagonisti. Il dorato mondo dell’editoria, del cinema e della
moda, dove tutti sono apparentemente invincibili, non è poi così allettante, se
non è possibile essere sé stessi fino in fondo e Pandy se ne renderà conto ben
presto, quando l’amore, l’amicizia, la voglia di successo e tutte le persone
più importanti della sua vita saranno messe in discussione. Ma nulla è perduto
per chi è guidato dalla voglia di vivere una vita piena e non ha intenzione di
fermarsi davanti a niente. Siamo pur sempre a New York, la città dove tutto è
possibile!
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