Che i primi ad addomesticarli, tanto da farne delle divinità, siano
stati gli Egizi è cosa nota. E che nel Medioevo facessero la fine delle
streghe, perché considerati portatori di malasorte lo sanno quasi tutti. Ma
siete a conoscenza del fatto che il primo libro sui gatti, dal titolo “Storia
dei gatti”, fu scritto dal poeta francese Paradis De Moncrif nel 1727? E che,
quando la regina Vittoria si accorse che nella medaglia della Royal Society for
the Prevention of Cruelty to Animals non compariva nessun gatto, lo disegnò a
mano lei stessa nel 1880? Questa e molte altre interessanti curiosità sono
presenti nel libro “Storia sociale dei
gatti” di Katharine M. Rogers,
edito da Bollati Boringhieri.
Questo breve saggio di carattere divulgativo, oltre a essere scritto in
modo scorrevole e assai piacevole, è corredato anche da un importante apparato
fotografico, che ci fa compiere un appassionante viaggio attraverso le rappresentazioni
artistiche e letterarie che hanno omaggiato il gatto nel corso dei secoli.
L’autrice ripercorre le principali tappe storiche che hanno trasformato
questo felino dal fascino misterioso da rozzo e selvatico acchiappatopi, a
raffinato inquilino dei salotti dell’alta società, beniamino di re, capi di
stato, artisti e scrittori, fino a essere considerato uno degli animali da compagnia
privilegiati del nostro tempo. Ma l’aspetto veramente interessante di questo
libro è l’attenta analisi del ruolo sociale che ha avuto il gatto nell’evoluzione
dell’uomo, senza per questo venirne mai sottomesso.
Viziato, volubile e apparentemente impenetrabile: è il gatto a permettere
all’uomo di condividere la scena di questo pianeta, sopportandone con pazienza l’invadente
presenza, e non viceversa, sia chiaro. Ma, come racconta la Rogers portando
illustri esempi, quando il sodalizio tra gatto e uomo si crea, è così profondo
da non poter essere spezzato, sfatando la leggenda che il micio si affezioni
più alle cose che alle persone.
Un libro divertente, curioso, molto ben documentato, assolutamente
immancabile nella libreria di tutti coloro che conoscono il valore speciale
delle fusa feline, un antidepressivo senza effetti collaterali.
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