venerdì 6 luglio 2018

“Un’incantevole tentazione” di Natasha Boyd. La più irresistibile storia d’amore dell’estate



Keri Ann non ha ancora ventidue anni e vive sola nella vecchia e malandata casa di famiglia nella sonnacchiosa isoletta di Butler Cove. I genitori e la nonna non ci sono più e il fratello maggiore è fuori per il college, quindi le giornate di Keri Ann trascorrono lente e tutte uguali, scandite tra il lavoro in un bar della zona, qualche uscita con un’amica fidata e le piccole incombenze quotidiane, in attesa che la sua vita inizi davvero. Con l’autunno alle porte, i turisti sono sempre di meno e, quando, una sera come tante, un ragazzo scorbutico, col cappuccio della felpa calato sul viso, si trattiene fino all’ora di chiusura al bancone del bar, Keri Ann non può davvero immaginare di avere di fronte il famosissimo attore Jack Eversea, idolo dei rotocalchi, sempre in prima pagina per le relazioni burrascose e i capricci da star. Ma cosa ci fa il giovane divo in quella desolata e dimenticata provincia degli Stati Uniti? Chi si crede di essere per piombare nella vita di una persona normale e catalizzare totalmente la sua attenzione? Superata la diffidenza iniziale, tra Keri Ann e Jack nascerà una strana amicizia, fatta di complicità, fiducia e reciproca curiosità per due mondi che sembrerebbero destinati a non incontrarsi mai. Ma chi decide cos’è davvero la normalità? Scoprire la risposta a questo quesito insolito spetterà proprio ai due ragazzi, almeno finché l’attrazione non diventerà irresistibile…
“Un’incantevole tentazione” della scrittrice esordiente Natasha Boyd, in Italia edito da Giunti e primo volume della Eversea Serie, è il fortunato frutto del passaparola d’oltreoceano. Pubblicato online dall’autrice, che si è cimentata nell’impresa solo per gioco, è stato notato da un importante editore, che ha deciso di acquistarne i diritti e di pubblicarlo in edizione cartacea. In un secondo momento sono arrivate le traduzioni in tutto il mondo e, perfino, un seguito. Di sicuro lo stile è ancora acerbo e la struttura un po’ traballante in alcuni punti, ma, complessivamente è una lettura piacevole, fatta apposta per l’estate, il periodo perfetto per sognare in grande, spingendosi perfino a immaginare che un divo giovane, bello e capriccioso possa bussare alla nostra porta. La Boyd non è la prima, e non sarà l’ultima, a esplorare gioie e dolori della popolarità, come se gli idoli del cinema e della tv fossero nuovi nobili il cui amore è precluso a noi povere persone comuni. Ma è interessante leggere come, di nuovo, questa autrice smentisca l’idea che non possa scoccare la scintilla anche tra chi appartiene a realtà solo apparentemente inconciliabili. E lo fa con una storia incredibilmente pulita, leggibile anche dal pubblico delle adolescenti che, si sa, non solo possono, ma devono poter sognare senza orizzonti.


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