Se ne stampano sempre meno, soprattutto da
quando le fotocamere di smartphone e tablet hanno raggiunto livelli di qualità
paragonabili a quelli delle fotocamere professionali, permettendo, inoltre, di
modificarle attraverso App sempre più intuitive e di condividerle sui Social
Network. Naturalmente ci riferiamo alle numerose foto che ciascuno di noi
scatta sia nelle occasioni speciali, sia nella vita di tutti i giorni. Ma siamo
davvero sicuri di non sentire più la necessità di stampare le nostre foto?
Archivi digitali e Social Network stanno definitivamente soppiantando il nostro
desiderio di sfogliare album e tappezzare pareti di casa con gli istanti più
belli della nostra vita? A molti sembrerà solo un’operazione nostalgia,
ma ecco le tre buone ragioni che ciascuno di noi dovrebbe tenere in
considerazione per stampare le proprie foto.
1. Il
bello di scegliere. Se i rullini di un tempo ci portavano alla
spasmodica ricerca del momento perfetto, dell’inquadratura impeccabile o della
posa plastica per non sprecare neanche uno scatto utile, col digitale l’unico
limite ai nostri click risiede nella memoria libera del nostro
smartphone. Ma a cosa serve questa grande libertà, se non è seguita da un’attenta
selezione dello scatto migliore da stampare e appendere a una parete o esibire
sulla mensola del caminetto?
2. Sfogliare
è ricordare attivamente. Neanche il touchscreen più sofisticato
potrà mai sostituire la sensazione emotiva e la percezione sensoriale
che si provano sfogliando un “vero” album di fotografie. Potrà sembrare
ridondante retorica, ma non c’è archivio digitale, per quanto ordinato che sia,
che possa reggere il confronto col vecchio album rilegato in pelle di foto in
bianco e nero della nonna o col faldone che contiene gli ingrandimenti, ormai
un po’ ruvidi, delle foto del matrimonio di mamma e papà. Se tutto ciò ci
provoca emozioni tanto profonde una ragione deve pur esserci, e allora perché non
tentare di ricreare la stessa magia con gli scatti più belli della nostra vita?
3. L’arte
di stampare. Esistono talmente tanti nuovi supporti su
cui far imprimere una foto, da avere l’imbarazzo della scelta per dare spazio
alle nostre emozioni. Tazze, cuscini, orologi, charms possono essere, di tanto
in tanto, divertenti alternative ad album, fotolibri e cornici. Cambiano le
mode, la tecnologia avanza, ma l’esigenza di riprodurre per “toccare con mano”
noi stessi e i nostri ricordi resta intatta, pur continuando a evolversi e
mutare. Ecco perché anche stampare foto può essere considerata una vera e propria
forma d’arte e di narrazione di noi stessi.