Parigi,
anno 1743. Nobiluomo, avventuriero, alchimista. Alla corte di Luigi XV l’uomo
non troppo alto, che veste sempre di nero e ha sguardo acuto e modi gentili, è conosciuto
solamente come il Conte di Saint-Germain e, sebbene nessuno sappia nient’altro
di lui, il suo fascino ammalia chiunque vi si imbatta. E si capisce bene il
perché: Saint-Germain altro non è che un vampiro al quale lo scorrere dei
secoli sembra non pesare affatto.
Nella
molle e sonnolenta Parigi, ancora ben lontana dalla violenza della Rivoluzione,
la vita dei nobili si svolge imperturbabile, tra balli sfarzosi e intrighi di
palazzo. Quando la bella e giovane Madelaine de Montalia vi si trasferisce, per
completare la propria educazione, con l’aiuto dell’affezionata zia Claudia,
Contessa d’Argenlac, rimane ben presto colpita dai modi del Conte di
Saint-Germain. Ma non è da lui che la ragazza dovrà difendersi. Finita nelle
mire del Barone di Saint-Sebastien e dei suoi compagni adoratori del demonio,
sarà proprio Saint-Germain, a dispetto della sua natura, a erigersi a suo
protettore e a tentare di salvarla dall’arcana congiura della quale rischia di
rimanere vittima innocente.
E
chi si cela dietro la figura dell’illustre alchimista Principe Ragoczy, in
grado di tramutare ogni cosa in pietre preziose? In una fitta trama di intrighi
e cospirazioni, la tensione crescerà fino allo spasimo attorno allo splendente
Hotel Transilvania, in un epilogo che vi terrà col fiato sospeso proprio fino
all’ultima pagina.
Uscito
in Italia solo nel 2005 nell’edizione Gragoyle,
già ristampata più volte, “Hotel
Transilvania” di Chelsea Quinn
Yarbro è un horror impregnato di storia come pochi altri del genere che
risale in realtà al lontano 1978 ed è il primo della fortunata saga del Conte
di Saint-Germain, un vero e proprio vampiro d’altri tempi.
Combinando
l’erotismo tenebroso del vampiro, con il fascino dell’avventura romantica e dei
paesaggi contrastanti di una Parigi prerivoluzionaria, Chelsea Quinn Yarbro ci
regala un romanzo emozionante e terrificante al tempo stesso, che, nonostante
il tempo e le innumerevoli edizioni, sembra interpretare ancora al meglio lo
spirito e le esigenze dei veri appassionati di vampiri. La ricostruzione
storica è minuziosa e precisa e la figura di Saint-Germain, eroe tormentato che
riscatta il suo fato oscuro combattendo per amore e per onore, non ha uguali
nelle ormai fin troppo numerose pagine che hanno raccontato dei vampiri del
nostro secolo.
Definita
unanimemente la regina dell’horror storico, ma forse poco conosciuta in Italia,
Chelsea Quinn Yarbro, ormai ultrasettantenne, è autrice di quasi ottanta tra
romanzi e racconti del genere, la maggior parte dei quali fanno parte della
prolifica saga di Saint-Germain, vampiro che ha attraversato il corso della
storia, dall’antico Egitto, alla Roma Imperiale, alla Parigi dell’Assolutismo,
alla Londra della Rivoluzione Industriale, fino alla Germania della Seconda
Guerra Mondiale, in un crescendo di emozioni sempre maggiori, pagina dopo
pagina.
Lo
stile pulito e diretto della Yarbro ben si accompagna con le complesse
ricostruzioni dei vari periodi storici, rendendo ogni avventura ugualmente
godibile e mantenendo sempre alto il ritmo della narrazione, non lasciando mai
spazio alla noia. Il sottile filo rosso che lega ogni personaggio,
magistralmente dipinto, all’altro, infatti, va ben oltre le mode del momento,
rendendo questo romanzo e tutti gli altri della saga, intramontabili classici
che (come possiamo notare dalle copertine delle numerose edizioni uscite nel
corso dei decenni) troveranno sempre una chiave di lettura nuova per i lettori
di tutte le età e di tutte le generazioni.
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