giovedì 31 maggio 2018

“Una Particolare Specie di Tentazione” di Savanna Fox. Amore a prima vista, tra erotismo e luoghi comuni



Vancouver, America del Nord, quando la giovane Georgia Malone, decide di entrare a far parte di un Club del libro tutto al femminile ha perso il marito Anthony da poco tempo. Bella e inesperta, quanto casta e timida, Georgia vede in questa nuova avventura e nelle sue nuove compagne, Marielle, Kim e Lily, una piacevole via di fuga dagli impegni lavorativi alla Dynamic Markenting, società astro nascente del settore per la quale lavora. Da quando le hanno affidato la campagna pubblicitaria per la Vital Sport, infatti, perfino il lavoro che ama tanto le sta dando qualche grattacapo. Un grattacapo decisamente irresistibile di nome Woody Hanrahan, giovane stella dell’hockey e nuovo volto del marchio sportivo più in voga di tutto il Canada. Sexy, seduttore incallito e dai modi un po’ rozzi, che però nascondono una grande sensibilità, Woody non potrebbe essere più diverso da Georgia, precisa, puntuale e rigorosa in tutto, ma tra i due l’attrazione è palpabile e travolgente fin da subito, tanto da portarli a vivere un’emozionante, passionale e contrastata storia d’amore, che sembra avere molti punti in comune con la storia di Lady Emma, la protagonista dell’ultimo libro che Georgia e le sue amiche stanno leggendo per il Club del libro.
Pagina dopo pagina, sia Georgia, sia Lady Emma si troveranno faccia a faccia con la passione e l’amore vero, che non lasciano spazio a dubbi e incertezze. Sapranno entrambe aprirsi a questa nuova vita? Per scoprirlo non ci resta che goderci questa frizzante avventura metropolitana fino in fondo, magari proprio sotto il tanto agognato ombrellone.
Interessante, vero? Passione, amicizia, amore. O forse ci sarà la fregatura?
Io mi sono lasciata tentare, sull’onda della curiosità, ma i risultati sono stati a dir poco deludenti. “Una particolare specie di tentazione” della laureata in legge e in psicologia, Savanna Fox, edito da Sperling & Kupfer, è un continuo e noiosissimo ripetersi di luoghi comuni sotto ogni aspetto e senza neppure un briciolo di verve nello stile piatto, banale e per nulla ironico. E quel che è peggio è che si tratta del primo di una serie che ha per protagoniste le amiche del Club del libro: The Girls Book Club Serie.
Ma andiamo con ordine: la passione. Lei: inesperta, un tantino frigida ragazza dai capelli rossi, lui:
muscoloso sportivo e grande seduttore. Insieme dovrebbero accendere la miccia dell’eros più spinto
ed emozionante, da far rimescolare il sangue a ogni pagina. E invece accendono a malapena un cerino per una candela post blackout emozionale. Scene di sesso mediocri e insipide, alternate a sbalzi emotivi degni di due adolescenti, nemmeno tra i più emotivamente interessanti. Due protagonisti che più insignificanti non si potrebbe.
L’amicizia. L’unico tratto interessante di tutto il romanzo, il Club del libro, inizialmente in primo piano, cade totalmente nel dimenticatoio dopo pochi capitoli. Delle tre malcapitate compagne di Georgia non si sa praticamente più nulla già dalla metà del romanzo. Ognuna avrà spazio in una storia a sé, ma non mi pare una ragione sufficiente per abbandonarle così, a metà dell’opera. Marielle, la splendida ragazza di colore tutta movida e bei ragazzi, che consiglierà alle compagne la lettura delle avventure di Lady Emma, Lily, giovane sposa annoiata, dal piglio severo e dai noiosi gusti letterari e Kim, studentessa di belle arti di origini cinesi con un fidanzato turbolento, non sono altro che un diversivo stile telefilm anni Novanta, che verrà ben presto dimenticato dalla bella Georgia, così come dalle sventurate lettrici.
E infine l’amore. Potrà mancare il lieto fine? Lady Emma, farà capitolare il libertino Lord Vattelapesca, imprigionandolo nelle trame d’amore? E, più di tutte, riuscirà Georgia (udite udite, detta George, chissà perché poi) a vivere la sua passionale ed emozionante storia d’amore col bell’imbusto dal cuore tenero, campione di hockey, che si chiama Woody, come il picchio del cartoon?
Fosse una domanda da un milione di euro, probabilmente saremmo già tutte alle Maldive sotto l’ombrellone a leggere qualcosa di meglio!


Nessun commento:

Posta un commento