mercoledì 7 ottobre 2015

Buon compleanno “Fatti i fatti tuoi!”: il primo anno di storie tutte da leggere


C’è qualcosa di magico nel vivere, giorno per giorno, un piccolo sogno che si avvera. Abbiamo iniziato questo percorso lasciando che la bussola della nostra curiosità ci guidasse, seguendo la strada della condivisione e del dibattito, e, oggi, una storia dopo l’altra, vogliamo augurare buon compleanno al Blog “Fatti i fatti tuoi!”, sperando sia solo il primo di lunga serie al fianco di chi proprio non riesce a farsi i fatti propri.
Come un figlio che, prima o poi, va lasciato andare, ho cercato di scrivere seguendo le inclinazioni naturali del Blog, che altro non sono se non i consigli di tutti i lettori, i primi che voglio ringraziare di cuore per l’affetto e l’interesse che ci dimostrano ogni giorno, assieme a tutti gli ospiti che hanno contribuito a rendere prezioso e speciale questo contenitore di racconti al servizio di tutti.
Dopo ottanta articoli, trentacinquemila visualizzazioni e decine di storie di artisti, scrittori, esperti, professionisti, famiglie, associazioni e persone magnificamente comuni, tutte raccontate dalla viva voce dei protagonisti che hanno voluto condividerle, forse non siamo arrivati da nessuna parte, oltre all’anima di chi ha voluto seguirci, e siamo rimasti solo una gocciolina di questo Web più simile e un Oceano, che a una ragnatela.
Ma cosa conta di più: il viaggio o la metà? Il percorso o l’obiettivo? La strada o il traguardo? Come scriveva il poeta greco Costantino Kavafis, una volta in viaggio, tutti dobbiamo augurarci che la strada verso la nostra Itaca sia lunga e ricca di esperienze e avventure, perché solo le conoscenze acquisite nel cammino potranno farci davvero capire cosa vuol dire un’Itaca.
E voi cosa ne pensate? Quali allettanti Sirene, terrificanti Ciclopi e capricciose Divinità stanno segnando il vostro percorso di vita, verso la vostra Itaca? Continuate a scriverci e a leggerci: “Fatti i fatti tuoi!” ha ancora tante storie da raccontare…



Itaca

Quando ti metterai in viaggio per Itaca 
devi augurarti che la strada sia lunga, 
fertile in avventure e in esperienze. 
I Lestrigoni e i Ciclopi 
o la furia di Nettuno non temere, 
non sarà questo il genere di incontri 
se il pensiero resta alto e un sentimento 
fermo guida il tuo spirito e il tuo corpo. 
In Ciclopi e Lestrigoni, no certo, 
nè nell’irato Nettuno incapperai 
se non li porti dentro 
se l’anima non te li mette contro.

Devi augurarti che la strada sia lunga. 
Che i mattini d’estate siano tanti 
quando nei porti - finalmente e con che gioia - 
toccherai terra tu per la prima volta: 
negli empori fenici indugia e acquista 
madreperle coralli ebano e ambre 
tutta merce fina, anche profumi 
penetranti d’ogni sorta; più profumi inebrianti che puoi, 
va in molte città egizie 
impara una quantità di cose dai dotti.

Sempre devi avere in mente Itaca - 
raggiungerla sia il pensiero costante. 
Soprattutto, non affrettare il viaggio; 
fa che duri a lungo, per anni, e che da vecchio 
metta piede sull’isola, tu, ricco 
dei tesori accumulati per strada 
senza aspettarti ricchezze da Itaca. 
Itaca ti ha dato il bel viaggio, 
senza di lei mai ti saresti messo 
sulla strada: che cos’altro ti aspetti?

E se la trovi povera, non per questo Itaca ti avrà deluso. 
Fatto ormai savio, con tutta la tua esperienza addosso 
già tu avrai capito ciò che Itaca vuole significare.

Costantino Kavafis (1863-1933)

1 commento:

  1. Buon compleanno "Fatti i fatti tuoi"! Sono contenta di aver fatto un piccolissimo tratto di strada insieme a voi. (Ho fatto pure la rima). Continuate così, perché quello che che voi fate sarà anche una goccia nell'oceano, ma se non lo faceste l'oceano avrebbe una goccia in meno.

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