lunedì 17 agosto 2015

Daniela Albania: come dipingere le Emozioni della Natura


Il ruggito determinato di una leonessa dal manto screziato di verde e blu, gli occhi curiosi di uno struzzo dalle piume rosa e argentate, le penne brillanti di un gallo dalle ali leggere come bollicine dai mille colori. La Natura e gli animali di Daniela Albania, pittrice di grande creatività e talento, esprimono, attraverso le sfumature dei colori caldi e freddi, le emozioni che più li avvicinano a noi esseri umani, solo apparentemente così diversi.
L’abilità di Daniela Albania nell’armonizzare gamme di tinte non realistiche, per far emergere i sentimenti più profondi degli animali impressi sulla tela, è una dote non comune, che coniuga la sua ammirazione e curiosità per il Mondo della Natura con il desiderio di elevarlo a una dimensione interiore, dove non conta solo ciò che si vede con gli occhi, ma anche ciò che si percepisce con la sensibilità che ci rende unici e irripetibili.
La ricerca di questa artista autodidatta nasce dalla passione per il disegno a grafite, per poi sfociare nello studio del colore a olio, e la vede sempre pronta al confronto con ciò che la circonda, tra contaminazione e originalità, verso un orizzonte di possibilità infinite.


Da dove nasce il tuo bisogno di dipingere? È una passione che coltivi da sempre o si tratta di un talento che hai scoperto recentemente? Che artista sei?

Ho sempre amato disegnare. In famiglia non sono l’unica a possedere questa capacità: mia madre disegnava modelli per sartoria e, sia nella famiglia materna, sia in quella paterna, ci sono stati cugini pittori. Anche mia sorella è molto brava nel disegno, è una passione che condividiamo.
Ho cominciato ad approcciare la pittura a olio solo intorno ai venticinque anni, volendo entrare nel mondo del colore e non limitarmi al disegno a grafite. Mi sono perdutamente innamorata degli Impressionisti francesi ed italiani, quindi ho iniziato a prendere spunto dalle loro opere per scoprire il loro modo di esprimere le emozioni.
Questa passione è rimasta per tanti anni un hobby, in parallelo alla mia attività lavorativa di Consulente di Processo. Ultimamente, essendosi ampliato il tempo libero a mia disposizione, mi sono concentrata su questa passione e ho prodotto numerose tele, studiando altri artisti nella ricerca del mio stile, necessariamente unico.


Cosa vuoi comunicare e cosa ti ispira maggiormente davanti a una tela bianca?

Sto finalmente capendo qual è la mia strada e quale tecnica mi è più congeniale per esprimere ciò che ho dentro, abbinando la pittura a ciò che amo: la natura e gli animali.
Nell'attenta osservazione del comportamento animale, ho scoperto che tantissimi atteggiamenti possono riflettere le stesse emozioni umane: ecco ciò che vorrei esprimere, emozioni umane dipingendo animali! Lo strumento principale è il colore che utilizzo senza una effettiva correlazione alla rappresentazione realistica. Il mio obiettivo è quello di utilizzare colori di fantasia, ma che diano l'impressione di essere assolutamente naturali nell'esprimere l'emozione del momento.
Un esempio è la leonessa con una apertura della bocca tale da esprimere un urlo, una rabbia interiore, una voglia di riscatto!


Dalla riproduzione realistica, al quadro astratto: il colore è il vero protagonista delle tue opere. Quali sono i soggetti che preferisci e le tecniche che prediligi?

Amo cogliere gli animali in atteggiamenti particolari, anche i più lontani da noi esseri umani, puntando molto sullo sguardo e la posizione del corpo.
La Natura in genere è uno dei miei soggetti preferiti, vista però con una lente d'ingrandimento alla scoperta di nuovi punti di vista, ad esempio quello di una formica.
Essendo autodidatta, le tecniche che adotto derivano da una ricerca di strumenti nuovi per riportare il colore sulla tela per ottenere diversi effetti, tutti orientati alla trasmissione della sensazione e non necessariamente da una riproduzione fedele della realtà.


A quali Movimenti Artistici del passato ti rifai? Quali sono i tuoi Maestri di riferimento?

Sono una onnivora in generale, per cogliere tutto quello che posso dall'osservazione di qualsiasi pittore contemporaneo o del passato. Resto, indubbiamente, molto legata all'Impressionismo e all'Espressionismo, per la grande destrezza nel gioco dei colori ma, nel contempo, apprezzo un tratto più definito che aiuti soprattutto a cogliere il movimento degli animali o la fluttuazione della natura al vento. Artisti contemporanei vicini al mio modo di sentire e dai quali ho preso spunto per alcune mie tele sono Gennaro D'Ambrosio, Alberto Lanteri, Jeremy Mann, Oleg Trofimov, Saverio Polloni e Claudio Malacarne.


A cosa stai lavorando ultimamente? Hai in programma la partecipazione a qualche Mostra? Svelaci quali sono le tue aspirazioni e i tuoi progetti per il futuro.

Attualmente cerco di mantenere in parallelo la produzione di tele con soggetti su richiesta a tele di mia ispirazione, legate al mondo animale e vegetale, sempre alla ricerca di cromie originali per esprimere l'emozione rappresentata.

Vorrei davvero continuare a partecipare a Mostre collettive, ma anche organizzare una Esposizione personale per raccogliere l'impatto delle mie opere sul pubblico. Vorrei anche poter condividere un Laboratorio collettivo con altri artisti o aspiranti tali, per coltivare quel vivaio di idee assolutamente necessarie per aggiungere nuovi stimoli alla mia creatività. Sarebbe davvero un’avventura entusiasmante!


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