Raja e Holli |
Da
Ernest Hemingway a Margherita Hack, da John Kennedy alla Regina Vittoria, da
Emily Dickinson a Papa Leone XIII: molti grandi personaggi della Storia hanno
trascorso la propria vita accanto a un fedele e premuroso compagno felino. Ma
chi lo dice che il gatto sia un animale solitario, diffidente e incapace di
condividere le attenzioni del suo umano con
altri gatti?
Ecco
tre buone ragioni per convincervi a non adottare un solo gatto, ma almeno due,
tre e, chissà, anche di più, se la vostra casa ve lo permette.
1. La compagnia migliora l’umore e la
salute. Soprattutto per i gatti sterilizzati che vivono in
appartamento e magari passano molte ore soli in casa, avere un compagno di
giochi con cui dividere gli spazi e restare sempre in movimento è molto
importante. Un gatto che gioca, salta, corre e deve confrontarsi equamente con
un suo simile è un animale più felice e in salute perché tiene allenati
l’istinto e i riflessi.
2. Il
divertimento raddoppia, ma l’impegno non cambia.
Avete mai visto due gatti crescere insieme? È uno spettacolo emozionante sin
dal primo momento. Se i gatti già si conoscono e hanno dimostrato di essere
compatibili (attenzione, non necessariamente cuccioli), potranno dormire e
mangiare insieme, coccolarsi e lavarsi reciprocamente, riuscendo a rendere le
vostre giornate indimenticabili. Anche l’impegno, sia quotidiano, sia
economico, non cambia di molto: quando si sceglie di accogliere un animale in
casa bisogna farlo responsabilmente in ogni caso, consapevoli che la sua vita
dipende dal nostro amore.
3. Due
buone azioni sono
meglio di una. Adottare due o più gatti significa salvare
due o più vite. Significa togliere due o più creature dalla strada o dai
gattili, per donare loro il calore di una famiglia. Significa arricchire
immensamente la nostra vita.
Pepsi e Joy |
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