giovedì 11 febbraio 2016

Blog Tour: “Nel calore del tuo corpo” di Silvia Carbone e Michela Marrucci


Quando Swami Peterson riceve la notizia che deve prendere parte all’apertura del testamento del nonno materno, non esita a partire per Hardin, una piccola comunità del Montana, per vedere il ranch che ha appena ereditato, ma ha una gran fretta di tornare alla sua caotica vita a Boston e al suo lavoro.
La giovane stacanovista, però, non ha fatto i conti col destino che la porterà a incontrare il bel mandriano Riley Carson, immergendola in un mondo che ruota attorno alle meraviglie, ma anche ai capricci della natura e che è scandito da ritmi ben diversi da quelli ai quali è abituata in città. Tra i due l’alchimia è immediata, ma i loro caratteri forti e, solo apparentemente, inconciliabili li porteranno a scontrarsi, un battibecco dopo l’altro. Riley, infatti, è bello da togliere il fiato e cela una tenera fragilità che ne attenua l’arroganza, rendendolo ben diverso dagli uomini in giacca e cravatta ai quali Swami è abituata. Come comportarsi, dunque, di fronte a questa tempesta di emozioni inaspettate? Swami è confusa, ma, complice l’inebriante clima del ranch, scopre che il vero amore può nascondersi nei luoghi più imprevedibili.
Con l’imperdibile intervista che segue, “Fatti i fatti tuoi!” apre la quarta tappa del secondo Blog Tour dedicato a “Nel calore del tuo corpo”, il nuovo romanzo di Silvia Carbone e Michela Marrucci, appena uscito nella collana “Love” della Compagnia Editoriale Aliberti.
Come “Love” ci ha piacevolmente abituati nelle ultime settimane, questo romanzo è un tripudio di emozioni, che coinvolgono il lettore, pagina dopo pagina, verso un finale delizioso. Nonostante si possa pensare che il contesto nel quale sia ambientata la storia d’amore tra Swami e Riley sia ben lontano dal nostro, è molto piacevole immergersi nella piccante chimica che lega i protagonisti nei quali è facile immedesimarsi, tra cavalli e rodei. I dialoghi sono accattivanti e le descrizioni molto credibili, grazie anche a una struttura solida, a una narrazione scorrevole e a un interessante apparato di esilaranti personaggi secondari, ma non meno importanti, che fanno spiccare i protagonisti con grande efficacia.
Silvia e Michela lavorano in simbiosi: il loro affiatamento è tale da renderle davvero un’anima sola tra le pagine della loro storia e questo è ciò che davvero ci conquistati di questo romanzo, facendocene innamorare. Anche quel pizzico di erotismo non impoverisce affatto la storia d’amore tra Swami e Riley che si abbandonano alla passione, ma non tralasciano mai i propri sentimenti, esplorandosi sotto ogni aspetto emotivo. E cosa c’è di meglio, a San Valentino, se non abbandonarsi al vero Amore?


“Nel calore del tuo corpo” è una delle ultime perle della collana “Love”, un brand only digital tutto dedicato all’amore in ogni sua sfaccettatura e lanciato recentemente dalla Compagnia Editoriale Aliberti. Raccontateci la genesi di questo romanzo: cosa vi ha ispirato durante la stesura? Cosa volete comunicare?

“Nel calore del tuo corpo” nasce dalla passione comune per i popoli dei nativi americani e per tutto quello che ruota attorno ai cowboy. Abbiamo effettuato diverse ricerche sul popolo Cheyenne, cercando di studiare le loro tradizioni in modo da rendere più veritiera possibile la nostra storia. Ci siamo fatte una cultura anche dei rodei, analizzando video trovati sul web, per poter trasmettere le emozioni che queste competizioni riescono a regalare. Noi per prime volevamo avere l'impressione di essere lì, sugli spalti, ad osservare questa gara e ci auguriamo di essere riuscite a trasmettere queste emozioni anche a coloro che hanno letto o leggeranno il nostro libro.

Scrivere a quattro mani deve essere un’esperienza emozionante e le coppie di autrici che, nel panorama letterario italiano, hanno intrapreso questo percorso sono davvero poche. Quando e come nasce il vostro sodalizio? E qual è il segreto della vostra sintonia?

Come è capitato a molte ragazze, la nostra amicizia nasce sul Social Network Facebook e a farci incontrare è stata la passione comune per la lettura. Abbiamo iniziato a scambiarci opinioni sulle nostre letture, a condividerle, ma la sintonia tra di noi è stata immediata tanto da portarci a conoscersi anche fuori dal mondo virtuale. Nonostante i chilometri che ci separano, cerchiamo di incontrarci ogni volta che ci è possibile, infatti si conoscono anche le nostre famiglie. La passione per la scrittura è sempre stato un desiderio comune ad entrambe, anche se, all'inizio, non pensavamo di poterlo realizzare insieme. Un giorno poi, Silvia ha lanciato la proposta di scrivere qualcosa a quattro mani ed è così che abbiamo iniziato, quasi per gioco. Durante la stesura del nostro primo romanzo ci siamo rese conto di quanto una completasse l'altra e, tutt'oggi, il complimento più bello che ci hanno fatto più persone è stato proprio quello di congratularsi con noi perché i libri sembrano scritti da un'unica persona. Intendiamoci, gli “scontri” tra di noi ci sono. Siamo due caratteri decisi quando si tratta di stendere giù una base per la trama, ma, in ogni caso, l'affinità prevarica su tutto.



Chi sono Swami e Riley, gli affascinanti protagonisti del vostro romanzo? Come li definireste e, in generale, come delineate i personaggi delle vostre storie?

Sinceramente non siamo quel genere di scrittrici che, prima di iniziare a scrivere un libro, delineano per filo e per segno i loro personaggi. Ci piace pensare che siano loro stessi a rivelarsi man mano che la trama prende vita sulla tastiera dei nostri pc. Fino ad ora (e stiamo parlando solo di due romanzi finiti) le nostre protagoniste femminili sono donne molto forti caratterialmente. Swami è una mezzosangue, il padre era un nativo americano appartenente alla tribù Cheyenne, mentre la madre era originaria dello stato del Montana, caparbia e determinata a realizzarsi professionalmente. Riley ha un bagaglio pesante sulle spalle, per via di un passato travagliato. La sua vita cambia quando sul suo cammino incontra un proprietario di un ranch che lo prende a lavorare con se togliendolo dai guai. In lui, Riley, trova, per la prima volta, una figura paterna, una guida e un posto che lui identifica come casa. È un uomo sfrontato e arrogante, sensuale e passionale che prova a tenere testa a Swami, quindi le scintille tra i due sono inevitabili.

Oltre alla narrativa, vi dedicate a molti altri progetti in ambito letterario: collaborate con siti, blog e riviste di settore. Di cosa vi occupate principalmente?

Dal momento che i libri sono il nostro pane quotidiano, i nostri interessi girano attorno a loro. Da oltre un anno collaboriamo per il blog Romance & Fantasy for Cosmopolitan Girls occupandoci delle recensioni dei libri, insieme ad altre ragazze. Oltre ai libri delle varie case editrici, ci piace offrire una vetrina per le autrici che decidono di pubblicare come self, perché siamo fermamente convinte che il Made in Italy dovrebbe essere più considerato. Ci sono libri che non hanno niente da invidiare alle autrici straniere. Da circa sei mesi, inoltre, abbiamo iniziato a collaborare anche con un sito di carattere letterario, Velut Luna Press, e con la rivista bimestrale Pink Magazine Italia, sempre proponendo le nostre recensioni. Tutte queste collaborazioni ci stanno dando grandi soddisfazioni e ci hanno permesso di conoscere tante persone preparate professionalmente e splendide dal punto di vista umano.

A cosa state lavorando attualmente? Svelateci i vostri programmi per il futuro.

Attualmente stiamo lavorando a qualcosa che all'inizio non avevamo programmato, se dobbiamo essere sincere. Si tratta più di una richiesta che ci è stata fatta da coloro che hanno letto “Nel calore del tuo corpo” e che abbiamo voluto esaudire. Nel futuro abbiamo in programma di portare a termine la serie Destini Intrecciati, che ha segnato il nostro esordio come autrici, con l'uscita, prima dell'estate, del primo romanzo. Il secondo è già in lavorazione e speriamo di poterci dedicare a lui molto presto.

Grazie a tutti per aver trascorso questo tempo insieme a noi e in particolare ad Alessandra che ci ha aperto le porte del suo blog facendoci sentire di casa! 

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