mercoledì 9 gennaio 2019

Tre buone ragioni per… essere ordinati



Un nuovo anno, col suo carico di aspettative e sogni, è appena cominciato. Vi abbiamo già spiegato le nostre trebuone ragioni per non fare buoni propositi per il nuovo anno, ma, se proprio non potete farne a meno, c’è un obiettivo nobile che vale la pena di porsi e perseguire: essere ordinati. Spesso si dice, parafrasando un famoso detto, che ordinati si nasce, e non si diventa, ma perché escludere a priori che, con un po’ di disciplina, anche i più ribelli non possano riuscire nell’impresa? Ciò che più conta è capire perché essere ordinati possa diventare così utile e importante. E allora ecco le nostre tre buone ragioni per essere ordinati.

1.      Ordine è tranquillità. Immaginate un mondo in cui ogni cosa è al proprio posto. Le chiavi di casa, il tablet, l’agenda. I documenti delle tasse. Tutto è al suo posto e voi lo conoscete, perché siete stati proprio voi a sceglierlo accuratamente. Niente più ansia da ricerche disperate dell’ultimo minuto quando siete già in ritardo, non è un Paradiso?

2.      Ordine è rispetto per gli altri. Sia a casa, sia in ufficio, se tutto è in ordine, potrete stare tranquilli che, anche in vostra assenza, non creerete problemi a nessuno, anzi, potrete perfino essere utili agli altri e non c’è forma di rispetto più grande, a prescindere dal luogo.

3.      Ordine è condivisione. Sembra strano, ma, se non trovare una cosa, equivale a non averla affatto, sapere sempre dove individuarla, invece, ci permette di farne il miglior uso per noi a per gli altri, anche condividendola, sia dandola in prestito, sia regalandola a chi ne ha più bisogno di noi, quando non ci è più necessaria. Solo l’ordine, infatti, può impedirci di accumulare ciò che non ci serve, condividendone o cedendone l’utilizzo.

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