martedì 5 aprile 2016

Fiorenza Giorgi e Irene Schiavetta: il noir savonese è donna


C’è una nuova indagine per Ludovica Sperinelli e la sua squadra di investigatori e, questa volta, il Sostituto Procuratore più famosa di Savona dovrà destreggiarsi tra gli eccessi della stagione estiva, perché qualcuno ha deciso di morire proprio alla vigilia di Ferragosto.
Il cadavere di un uomo, probabilmente annegato, galleggia non lontano dalla città illuminata a festa. Ma questo è solo l’inizio. Mentre tutti si divertono, infatti, tra musica, danze e un gran caldo, il ritrovamento di un uomo misterioso, ucciso da numerosi colpi di pistola, e un avventuroso incidente d’auto sconvolgono la movida che anima la Darsena. Il Magistrato Sperinelli, dunque, si ritroverà di fronte a un caso dove nulla è scontato, tra indizi difficili da decifrare e coincidenze che non sono affatto fatalità, ma che potrebbero essere fatali…
Fiorenza Giorgi e Irene Schiavetta firmano il loro quarto e attesissimo noir che ha per protagonista il Magistrato Ludovica Sperinelli assieme al suo pool di inquirenti: “Omicidio in Darsena”, Fratelli Frilli Editori, ambientato tra la amata Savona e la scintillante e misteriosa Costa Azzurra. Lo stile delle autrici è inconfondibile: pulito e accattivante, scorrevole e brillante, classico, ma innovativo allo stesso tempo, e, ancora una volta, la storia, sapientemente ingarbugliata, tiene incollati i lettori fino al sorprendente epilogo, nel quale tutto, o quasi, torna al proprio posto.
L’abilità delle scrittrici, legate da una profonda sintonia e da una ventennale amicizia, nonostante le esperienze di vita e di lavoro molto diverse, sta nel disporre gli indizi in modo tale da indurre il lettore a investigare al fianco dei personaggi, cosa che, al giorno d’oggi, riesce solo ai giallisti più talentuosi.
Un romanzo irrinunciabile per tutti coloro che hanno amato le precedenti avventure del Sostituto Procuratore Sperinelli e che resterà indelebile anche per chi ancora non conoscesse il magistrato donna più temuto e rispettato di Savona.



A Savona si può morire anche alla vigilia di Ferragosto, durante la notte più movimentata della stagione estiva. Inizia così “Omicidio in Darsena”, Fratelli Frilli Editori, il quarto noir che vede protagonisti il pool di investigatori guidato dal Magistrato Ludovica Sperinelli. Raccontateci la genesi di questo romanzo: cosa vi ha ispirato durante la stesura?

Questa volta l’ispirazione è arrivata dalla realtà, per la precisione da alcuni casi di traffico internazionale di stupefacenti, da tempo oggetto di cronaca giornalistica. Per l’ambientazione abbiamo scelto la Vecchia Darsena, il posto attualmente più “modaiolo” della città, in linea con la tradizione dei nostri gialli, nei quali abbiamo posto l’attenzione sempre su monumenti o quartieri particolari di Savona: la Cappella Sistina per il primo romanzo, il Chiabrera, ovviamente, per Morte al Chiabrera, via Pia e la torre del Brandale per La sala nera.

Chi è Ludovica Sperinelli, il Sostituto Procuratore protagonista del vostro libro? Come la definireste e quanto c’è di vero e di verosimile nelle vicende che la coinvolgono? Come delineate, in generale, i personaggi delle vostre storie?

Abbiamo costruito il personaggio di Ludovica con alcuni elementi tratti da ciascuna di noi e dotandola di virtù che ci sono care, come il senso dell’umorismo, la passione per la buona musica, l’impegno sul lavoro. È una persona “rocciosa”, cioè estremamente forte, come solitamente diventano le donne che fanno il magistrato, ma non ha perso la sensibilità e la comprensione per gli altri, che l’aiuta anche nel lavoro. Alcune vicende processuali hanno elementi ispirati da processi dei quali si è occupata Fiorenza Giorgi, che è in magistratura da anni, e questo dovrebbe attribuire loro una certa verosimiglianza. Per quanto riguarda gli altri personaggi, se sono tra i “buoni” ci divertiamo a dar loro caratteristiche di amici e conoscenti che spesso sono contenti di riconoscersi in questa o quella vicenda. Se sono tra i “cattivi”, il motivo di ispirazione è top secret.

Scrivere a quattro mani deve essere un’esperienza emozionante, ma le coppie di autrici che, soprattutto per quanto riguarda il noir, hanno intrapreso questo percorso sono davvero poche. Quando e come nasce il vostro sodalizio e qual è il segreto della vostra sintonia?

Ci conosciamo da circa vent’anni. Siamo diventate amiche sin dal nostro primo incontro. Abbiamo iniziato a scrivere quasi per caso, la prima volta, su proposta di Irene, per puro divertimento e curiosità di sperimentare cose nuove, convinte che le nostre esperienze di vita così diverse, in magistratura per Fiorenza e nel mondo della musica per Irene, avrebbero arricchito le nostre storie. L’esperimento è riuscito così bene che abbiamo pubblicato da poco Omicidio in Darsena, il quarto libro sempre per le edizioni Fratelli Frilli di Genova. Forse il successo della nostra collaborazione ha origine nella nostra diversità e nelle differenti esperienze lavorative e di vita che si completano a vicenda.

Ogni autore di talento deve essere anche un lettore attento: che libro c’è sul vostro comodino? Che generi preferite e quali letture hanno influenzato il vostro percorso di scrittrici?

Sul comodino di Fiorenza, attualmente, c’è una biografia di Elisabetta II d’Inghilterra. Il suo autore di polizieschi preferito è Camilleri, anche perché ha la fortuna di avere diversi amici siciliani che le hanno fatto conoscere la loro isola. Per il resto ama molto le biografie e i saggi di storia, ma, da sempre, legge qualunque cosa, eccetto i romanzi rosa, che detesta!
Anche Irene legge molto e di tutto. In questo momento sta leggendo l’ultimo romanzo scritto dalla cara amica Daniela Piazza, L’enigma Michelangelo.

A cosa state lavorando attualmente? Raccontateci quali sono i vostri programmi per il futuro.


Stiamo mettendo mano a un nuovo “giallo savonese” che questa volta sarà ambientato in una zona della città molto misteriosa e conosciuta da pochi, anche perché, purtroppo, lasciata in un vergognoso dimenticatoio. Ma sarà fatta una scoperta raccapricciante…


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