Renée
Ballard vive di notte. È una detective della LAPD assegnata all’ultimo spettacolo, come lo chiamano gli
addetti ai lavori, il turno di notte, quello in cui accadono le cose più losche
e immorali. Nata e cresciuta nelle isole Hawaii, con una passione per il mare,
Renée si è laureata in giornalismo e ha un passato come giornalista di cronaca
nera. Stufa di scrivere di crimini, ha deciso ben presto di viverli in prima persona, cercando di dare
il suo più concreto contributo per risolverli. Tuttavia, dopo essere diventata
detective, subisce un abuso dal suo superiore, il Tenente Olivas, e il suo
partner di lavoro, il detective Chastain, invece di appoggiarla e testimoniare
in suo favore, le volta le spalle. È così che Renée viene trasferita dalla
Omicidi all’ultimo spettacolo e si
ritrova a vivere il lato oscuro della notte, caso dopo caso, indagine dopo
indagine, senza mai portarne una a conclusione, visto che, ogni mattina, i vari
fascicoli vengono passati dai detective della notte agli investigatori delle
varie sezioni che se ne occuperanno durante il giorno. Una sera come tante,
tuttavia, Ballard viene colpita da due casi particolarmente crudi che,
apparentemente, non hanno nulla a che vedere l’uno con l’altro e, disubbidendo
a Jenkins, il suo nuovo partner, decide di tenerli per sé, continuando
un’indagine parallela, anche se ciò comporterà fare i conti i fantasmi del
proprio passato e con l’affronto che ha subito proprio mentre cercava di fare
al meglio il proprio lavoro.
Inizia
così “L’ultimo giro della notte” il
nuovo e avvincente romanzo di Michael
Connelly edito da Piemme che, a
pochi giorni dall’uscita sugli scaffali delle librerie italiane, sta già
infiammando il pubblico di lettori appassionati del genere.
Dopo
aver trascorso buona parte della sua carriera letteraria a scrivere di
detective uomini, infatti, Connelly ha fatto incursione a gamba tesa nel mondo
delle investigatrici in rosa,
scalando in brevissimo tempo l’immaginaria classifica delle preferenze di
lettrici e lettori estremamente curiosi e delineando un personaggio convincente
e godibile fin dalle prime pagine per l’intuito e la lealtà che lo
contraddistinguono. La storia personale di Renée, infatti, che scorre
parallelamente all’intreccio dei casi che sta tentando di risolvere, mettendosi
in discussione in prima persona e correndo, tra le altre cose, numerosi pericoli,
è la testimonianza narrativa di quanto ancora il mondo delle forze dell’ordine
d’oltreoceano, e non solo, sia quasi completamente appannaggio del personale di
sesso maschile e di come le donne, per quanto indispensabili, ancora troppo
spesso di trovino in situazioni di emarginazione e compromesso. Nonostante ciò
Ballard mantiene intatta la propria dignità, non rinunciando a un mestiere al
quale è giunta per passione e senso del dovere e non certo per politica o per
denaro.
Quando,
una notte, un travestito viene trovato selvaggiamente picchiato sul lungomare
della città e in un famoso locale una cameriera viene uccisa durante una
sparatoria, Renée, ribelle e intuitiva, cede alla tentazione di indagare per
conto suo su questi casi caratterizzati da una violenza inaudita e, nonostante
le proteste del compagno di lavoro Jenkins, decide di vederci chiaro fino in
fondo, a costo della sua stessa vita.
Scorrevole
e travolgente, come di consueto, Connelly ha dato vita a una detective dalla
personalità sfaccettata e profonda. Un’investigatrice di prim’ordine che ama la
solitudine, un po’ per caso, un po’ per vocazione, e che è caratterizzata da quella
che sembra un’impenetrabile armatura in grado di proteggerla da ogni cosa,
permettendole di non arrendersi davanti a nulla, ma che spesso, invece di
essere la sua forza, diventa la sua debolezza.
Chissà
se, come già si rumoreggia, Michael Connelly ha realmente intenzione di far
incontrare il detective Ballard col suo celeberrimo
Harry Bosch, il personaggio più amato dai suoi lettori e protagonista di molti
romanzi e serie tv. Siamo sicuri che tra due ribelli navigati del mistero come
loro non potranno che essere scintille… non ci resta che attendere il prossimo
imperdibile thriller.
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