Dopo
il grande successo del post dedicato al binomio tra letture estive e cucina,
progettato e scritto a quattro mani, conosciamo meglio Elisa Ceccuzzi, una delle food
blogger italiane più amate e seguite del Web per l’originalità del suo
Blog, Kitty’s Kitchen. Accanto alle
straordinarie ricette provenienti da tutto il mondo, questo interessante Blog
ha la particolarità di essere impreziosito dalle splendide foto scattate dalla
stessa Elisa. L’idea di condividere questa passione per la cucina col popolo
dei naviganti è nata già alcuni anni
fa e, nel corso del tempo, non si è certo limitata alla pubblicazione di piatti
e ricette, ma è cresciuta, grazie anche all’approfondito percorso formativo che
Elisa ha intrapreso in campo gastronomico, a partire dall’affascinante mondo
dei vini. Ma il food blogging non è solo tastiera e fornelli: ciò che rende
davvero speciale questo mondo apparentemente solo virtuale sono gli eventi e
gli incontri che hanno per protagonisti i blogger, i cui punti di vista sono
tenuti in considerazione sempre maggiore, sia da parte dei semplici
appassionati di cucina e di cibo, sia da parte degli Chef e dei ristoratori.
Con la sua semplicità e il suo talento, assieme ai vivaci colori dei suoi
piatti, Elisa Ceccuzzi è riuscita mantenere a livelli di eccellenza la propria
attività di blogger, portandola avanti con successo nel corso degli anni e
dimostrando che il blogging può andare ben oltre la moda del momento solo se
unito al grande amore e al rispetto per i temi che si trattano.
Col tuo fantastico Blog
“Kitty’s Kitchen” sei stata tra le prime in Italia a immergerti nel mondo del food blogging. Cosa ti ha spinto a
intraprendere questa strada?
Senz’altro
la grande passione per la cucina. Mi è sempre piaciuto cucinare: guardavo mia
nonna farlo e desideravo anche io replicare le preparazioni che faceva lei con
grande maestria.
Da
lì al food blogging il passo non è
stato proprio immediato, negli anni ho iniziato a leggere sempre più
assiduamente blog e forum riguardanti l’argomento, tanto da aver accumulato un
discreto numero di ricette scritte su fogli volanti e quadernini. Prendevo
appunti anche mentre guardavo le trasmissioni di cucina o dalle vecchie
enciclopedie di cucina di mia nonna.
Insomma,
sono stata spinta a intraprendere questa strada per necessità di ordine! Sembra un po’ strano forse, ma
il fatto di avere online un archivio di tutte le ricette sperimentate mi è
utilissimo quando poi desidero replicare qualcosa, è una sorta di taccuino
virtuale.
Dico
sempre che il blog è più utile a me che agli altri!
Una delle particolarità
che rende speciale il tuo Blog, oltre alle golose ricette che proponi, sono le
foto dei tuoi piatti che scatti personalmente. Come sei riuscita a coniugare la
passione per la cucina con quella per la fotografia?
Non
so, in effetti, se sono riuscita davvero a coniugare la passione per la cucina
a quella per la fotografia: all’inizio ero proprio una schiappa a far foto, ma
in questi anni ho seguito corsi, comprato attrezzatura migliore, ho letto e mi
sono informata e, alla fine, devo ammettere che, anche se il livello delle foto
ancora non mi soddisfa del tutto, sono molto migliorata rispetto a quando ero
partita. Di base mi piace far foto anche al di fuori dell’ambito culinario,
quindi, si può dire che il supporto fotografico si è “autoconiugato” di
conseguenza per la voglia di raccontare la cucina.
La vita del food blogger non è solo computer e
fornelli. Raccontaci un episodio, un aneddoto, una storia che, in questi anni,
ti ha portato fuori dal mondo virtuale del blogging ed è rimasta impressa nella
tua mente e nel tuo cuore.
La
storia che mi viene in mente non è una sola, ma è la moltitudine di storie che
riguardano tutti gli incontri meravigliosi che ho fatto. Ho incontrato persone
splendide, mosse dalla mia stessa passione e desiderio di imparare. Con alcune di
loro ho condiviso moltissimo: dai corsi di cucina, alle cene, agli eventi, fino
a trasformare questi rapporti in vere e proprie amicizie di cui adesso non
saprei più fare a meno. Ho conosciuto chi dirige siti di cucina, blog e pagine
che seguivo sin dagli albori della mia passione, persone che leggevo con grande
ammirazione sperando di diventare come loro, adesso queste persone le conosco
personalmente e fanno parte della mia vita “reale”.
Facciamo un bilancio
della tua avventura nel mondo del food
blogging, tra collaborazioni, aspettative e delusioni: che consiglio ti
senti di dare a chi, oggi, volesse intraprendere questo percorso, in una realtà
apparentemente satura?
Vorrei
partire dal presupposto che di consigli da dare non ne ho poi molti: il blog è
un’attività che, a mio parere, deve venire spontanea, si deve avere voglia di
condividere e tanta passione. Io curo il mio blog in maniera amatoriale, non ho
ricavi che mi consentono di vivere con questa attività, pertanto non mi sento
di dare consigli da manager o di come spuntarla nel mondo di coloro che sono
così bravi da esser riusciti a tirarne fuori una vera e propria attività
commerciale.
Certo
la cosa che mi sento di dire è che scrivere un blog per diversi anni, va un
pochino al di là di quello che è l’entusiasmo iniziale, ci vuole anche impegno,
dedizione e un’attenta programmazione.
A cosa stai lavorando
attualmente? Svelaci quali sono i tuoi programmi per il futuro.
Attualmente?
Attualmente penso alle vacanze! Ma a settembre ripartirò con qualche corso di
degustazione vino per gli amici e, spero, qualche progetto editoriale, ma non
voglio ancora sbilanciarmi troppo dato che è un progetto ancora embrionale.
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