venerdì 29 luglio 2016

Quattro libri da leggere sotto l’ombrellone, “Spaghetti all’Assassina” incluso!

Cucina e letteratura sono, da sempre, arti strettamente legate e, ora che la passione per i fornelli impazza tra Social e TV, anche molti autori di tutto il mondo hanno voluto omaggiare il panorama culinario delle loro terre d’origine ambientando alcune delle loro storie nell’ambito della ristorazione o lasciandosi ispirare da molte ricette. Tra tradizione e avanguardia e grazie alla collaborazione con la fantastica Elisa Ceccuzzi, una tra le più amate food blogger italiane, col suo Blog Kitty’s Kitchen, oggi vi proponiamo un post scritto a quattro mani dove, assieme ai miei consigli di lettura per l’estate, tutti legati al mondo della cucina, c’è una ricetta, provata per l’occasione da Elisa Ceccuzzi, che è destinata ad allietare le vostre tavole e che ha ispirato anche l’autrice Gabriella Genisi per la stesura di uno dei suoi ultimi gialli di grande successo. Romanzi imperdibili e una ricetta deliziosa, per un’estate all’insegna del gusto a tutto tondo!

I LIBRI PER L’ESTATE

Ecco le letture consigliate per le vacanze di chi proprio non sa stare lontano dai fornelli e dalla buona tavola, anche al mare o in montagna. Un viaggio tra autori italiani e stranieri che ci hanno fatto emozionare, un ingrediente dopo l’altro, tra storie d’amore, d’amicizia e un pizzico di azione mistero.

“Spaghetti all’Assassina” di Gabriella Genisi, Sonzogno, 2015. Una nuova indagine per Lolita Lobosco, il Commissario più affascinante del Mediterraneo, la porterà a immergersi nel sempre più competitivo mondo dell’alta cucina nel sud Italia. Chi ha ucciso Colino Stramaglia, l’impareggiabile Chef che cucina meglio di tutti i famigerati spaghetti all’Assassina di tradizione barese, cucinati nella padella di ferro?





“Gli arancini di Montalbano” di Andrea Camilleri, Mondadori, 1999. Il re del giallo italiano non smette mai di deliziarci con le avventure del Commissario più amato dai lettori, anche grazie alla sua passione per la cucina siciliana. In questo avvincente racconto, che dà il titolo all’intera raccolta, Montalbano è reduce dall’ennesima lite con la storica fidanzata Livia ed è invischiato in un caso davvero tosto, dal quale neppure i suoi adorati arancini potranno distoglierlo.





“La Scuola degli Ingredienti Segreti” di Erica Bauermeister, Garzanti, 2009. Una Scuola di cucina molto speciale, gestita dalla dolce Lillian, in cui si intrecciano le vite di persone molto diverse tra loro, destinate a incontrarsi e scontrarsi, tra amori, amicizie e promesse da mantenere, alla ricerca della ricetta segreta per la felicità.







“La Cucina degli Ingredienti Magici” di Jael McHenry, Sonzogno, 2011. Da quando ha perso i genitori la timida Ginny si rifugia nella sua passione per la cucina e per le ricette di famiglia, finché, un giorno, tra i fornelli, le appare il fantasma dell’adorata nonna. È l’inizio di un viaggio tra i piatti della tradizione che, grazie a un pizzico di magia, la porteranno a scoprire segreti ormai sepolti.






PASTA ALL’ASSASSINA
 
Foto di Elisa Ceccuzzi

Quale famiglia italiana non conosce, e fa da una vita, la pasta ripassata in padella? La pasta all’Assassina è il nome pugliese, anzi barese, di questa preparazione salva-avanzi. Confortante e buonissima, può essere fatta con quasi tutti i tipi di pasta avanzata dal giorno prima, certo, di solito, con le tipologie al pomodoro è più comune.

Ingredienti:
·         200 gr di spaghettoni
·         300 ml di passata di pomodoro (oppure ragù)
·         3 spicchi d’aglio
·         2 cucchiai di olio extravergine d’oliva pugliese fruttato medio intenso
·         basilico
·         sale

Cuocere gli spaghetti in acqua salata, aggiungere il sugo e condire per bene.

Scaldare una padella con l’olio (storicamente la padella dovrebbe essere di quelle belle spesse di ferro) e aggiungere gli spicchi di aglio a pezzi, far soffriggere un poco e aggiungere la pasta.
Lasciar cuocere la pasta senza girarla, fino a che il liquido non è quasi del tutto evaporato e iniziare a tostare, a questo punto muovere un poco la padella e far saltare la pasta in modo che venga fuori la crosticina bruciata anche sulla superficie che non era a contatto con il fondo.

Quando la pasta sarà ben tostata servirla subito ben calda con le “aggiunte” del caso: peperoncino, parmigiano e anche un filo d’olio a crudo.

1 commento: