E
se l’unico testimone di un brutale assassinio fosse proprio un gatto con la
passione per i carboidrati? Perfino un tipo che ha visto tutto, come l’investigatore
privato Casper Pestalozzi, fatica a credere allo strano omicidio sul quale si
trova a indagare. Un brillante avvocato, infatti, è stato ucciso durante un
sontuoso ricevimento e, neanche a dirlo, la polizia brancola nel buio. Solo lo strampalato Pestalozzi, col suo intuito
infallibile e ben fuori dagli schemi, può riuscire a far luce su questa
intricata vicenda. Perciò preparatevi a un detective che indossa un
impermeabile ben diverso da quello del tenente Colombo e fuma di tutto tranne che la pipa di Sherlock
Holmes: Casper Pestalozzi, infatti, vive in un monolocale nella periferia di
Lucca e ha ben pochi amici, oltre a un ex psicologo con tendenze suicide e a
una fidanzata della quale non va affatto fiero. Pestalozzi è un antieroe dei nostri tempi che ispira ben
poca fiducia ma che, complice la sua straordinaria empatia e un pizzico di
fortuna, riuscirà a scoprire una verità inaspettata e risolvere l’enigma di cui
è custode Sisma, il gatto nella minestra.
“L’agghiacciante caso del
gatto nella minestra”, Dunwich
Edizioni, è il nuovo romanzo di Claudio
Vastano, un autore dal talento cristallino, del quale, una volta letto, non
saprete più fare a meno. La sua più grande capacità, infatti, è quella di amalgamare
la tensione del thriller e l’ironia della commedia con un personalissimo stile
squisitamente nostrano, solo vagamente ispirato alle grandi firme d’oltreoceano,
inserendo il tutto in una struttura narrativa contemporanea, dove i colpi di scena
sono assai più efficaci di qualche ingenua imperfezione. Tra dialoghi taglienti
e un protagonista decisamente sopra le righe, le indagini scorrono, una risata
dopo l’altra, in bilico tra situazioni grottesche e quel velo di malinconia che
caratterizza solo i personaggi più geniali.
Un omicidio misterioso e
un’indagine fuori dagli schemi, condotta da un investigatore decisamente sui generis: sono questi gli ingredienti
di “L’agghiacciante caso del gatto nella minestra”, Dunwich Edizioni.
Raccontaci la genesi di questo romanzo: cosa ti ha ispirato durante la stesura?
Per
quel che riguarda il lato “giallo” della vicenda mi sono ispirato ai vecchi, ma
sempre avvincenti classici di Edgar Allan Poe e Agatha Christie. Il mondo che
ruota attorno al protagonista, invece, attinge alla verve ironica e pragmatica
tipica dei toscani.
Chi è Casper Pestalozzi,
lo sgangherato investigatore protagonista di questo libro? Come lo definiresti
e, in generale, come delinei i personaggi delle tue storie?
Pestalozzi
è un tipico sottoprodotto della
nostra epoca. Un soggetto a suo modo geniale in grado di risolvere enigmi che
sfuggono alla polizia, ma intrappolato in una strana società in cui talento,
arguzia e impegno sono considerate caratteristiche superflue o, peggio ancora,
deleterie.
Questo
giallo del “gatto nella minestra” si differenzia nettamente dai romanzi che ho
scritto fino a oggi: l’habitat narrativo in cui si svolge la vicenda, infatti,
è una fedele riproduzione del mondo che ci circonda.
Thriller e commedia: due
generi apparentemente diversi che in questo romanzo si fondono perfettamente,
creando atmosfere grottesche, esilaranti e drammatiche al tempo stesso. Che
autore sei? Quando hai scoperto il tuo talento e da dove nasce la tua esigenza
di scrivere?
Quando
in una casa sono presenti molti libri, capita spesso che nasca il desiderio di
scrivere qualcosa, fosse anche solo per vedere se ciò che si scrive
sfigurerebbe al fianco dei romanzi che ci hanno accompagnato durante
l’infanzia, l’adolescenza e la maturità. Se poi, oltre ai libri, in casa girano
anche tanti gatti è inevitabile mescolare il serio e il faceto. Perché,
perlomeno a casa mia, i gatti sono fonte inesauribile di buon umore.
Per saper scrivere bene
occorre certamente leggere tanto: che libro c’è sul tuo comodino? Che generi e quali autori prediligi?
Gli autori che preferisco sono
Stephen King, Michael Crichton e Richard Matheson. Prima
di dedicarmi al giallo ho scritto romanzi di fantascienza e horror.
A cosa stai lavorando
attualmente? Raccontaci quali sono i tuoi programmi per il futuro.
Al
momento sto lavorando al seguito di un romanzo horror dal titolo Ragni, che pubblicai qualche anno fa con
Dunwich Editore.
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