domenica 25 settembre 2016

Alessandra Toti: il fantasy, tra romanticismo e mistero


Astrid è una ragazza timida e insicura, convinta che la sua vita sia vuota e che il destino non le riserverà mai nulla di interessante. Conosce molte persone, ma ha pochi amici e si confida solo con Ginger che, al contrario di lei, è una giovane solare e soddisfatta della propria esistenza, ma che non fa mai mancare il suo sostegno ad Astrid, alla continua ricerca del proprio posto nel mondo. Quando tutto sembra procedere senza prospettive, un incontro inaspettato sconvolgerà per sempre la vita di Astrid. Il misterioso e affascinante Connor le svelerà la sua vera identità, iniziandola a un percorso di crescita che la condurrà a conoscere finalmente le proprie radici, facendole guadagnare quella fiducia in se stessa che le servirà per affrontare tutte le avversità che il futuro le riserverà.
“La via del richiamo”, Lettere Animate Editore, è l’ultimo romanzo di Alessandra Toti, una promessa del fantasy made in Italy. Nonostante uno stile ancora acerbo in alcuni punti, l’autrice esprime tutto il proprio talento nella struttura del racconto, originale e complesso, sia per quanto riguarda la caratterizzazione dei personaggi, sia per ciò che concerne le ambientazioni. Gli elementi del fantasy, legati sia al mondo naturale, sia alla dimensione soprannaturale, sono coniugati alla perfezione con le sfaccettature del romance che accompagnano i sentimenti che nascono tra i protagonisti, Astrid e Connor. Un romanzo che ha il suo punto di forza nella narrazione vivida di un cammino verso la consapevolezza del proprio essere, compiuto da una ragazza come tante, nella quale chiunque può rispecchiarsi con un pizzico di nostalgia.


Astrid sembra una ragazza come tante, almeno finché il giovane Connor e il tenebroso Leopardo del Crepuscolo le sconvolgeranno l’esistenza, indicandole quale sarà il suo destino. Inizia così “La via del richiamo”, Lettere Animate, un fantasy tra romanticismo e mistero. Raccontaci la genesi di questo romanzo: cosa ti ha ispirato durante la stesura?

“La via del richiamo” è nato dal mio desiderio di crescita e cambiamento. Ciò che mi ha ispirato a narrare questa storia è proprio il sentiero che ho iniziato a percorrere un paio di anni fa, in un gruppo guidato da un “maestro”, per l'appunto, che posso dire con certezza mi stia aiutando davvero a crescere e migliorare. Proprio l'esistenza di questa persona e la mia evoluzione mi hanno ispirata per tutta la stesura del romanzo.

Quando e da dove nasce la tua esigenza di scrivere? Che autrice sei: segui l’ispirazione a qualunque ora del giorno o hai un metodo collaudato al quale non puoi rinunciare?

La scrittura è una dolcissima sfumatura nella mia vita che mi accompagna dalla più tenera età, da quando, alle elementari, scrivevo temi scolastici e così è continuato. Ho cominciato a scrivere romanzetti ispirati ai cartoni animati e ai fumetti già all'età di dodici anni, poi ho sviluppato storie e personaggi miei. La mia esigenza di scrivere nasce dall'insoddisfazione per la mia vita, che non sempre è perfetta, come del resto può accadere a tutti. Dato ciò, mi piace usare la mia fantasia per trasformare gli sfoghi dati dall'insoddisfazione in storie a lieto fine, augurandomi che il karma le renda reali.

Come definiresti Astrid e Connor, i protagonisti della storia, così apparentemente diversi, eppure tanto legati? Come delinei, in generale, i personaggi dei tuoi romanzi?

Astrid è la classica allieva che ha sempre i puntini sulle “i” da mettere quando un argomento non le è chiaro. Connor, non solo è il severo Maestro, ma anche il giovane protagonista misterioso delle favole che svela i propri segreti con l'andare della storia. Di solito costruisco i miei personaggi sulle caratteristiche di persone che realmente conosco, ne faccio un miscuglio, prendendo pregi e difetti, e in base ai loro aspetti fisici, di solito ispirati a persone reali, ne faccio il mio protagonista, antagonista, aiutante, e così via.

Come sei riuscita a coniugare l’elemento fantasy della tua storia con l’aspetto romance? Quali autori e letture ti hanno influenzata nelle tue scelte stilistiche?

Leggo soprattutto young adult, urban fantasy e romance e, talvolta, anche qualche erotico, ma non ho autori particolari a cui mi ispiro. Fantasy e romance sono i generi, credo, più facili e malleabili, infatti non ho faticato a trovare i giusti punti d'incontro tra generi. Ci sono riuscita perché... beh, non so se sia un pregio o un difetto, ma sono la sognatrice dell'amore delle favole!

A cosa stai lavorando attualmente? Svelaci quali sono i tuoi progetti per il futuro.

Sto scrivendo i seguiti de “La via del Richiamo” che diventerà una trilogia: il secondo volume è già in valutazione, il terzo è in fase di stesura. Un'altra serie si avvia alla conclusione con il quarto volume, anche quello in fase di stesura e poi ho una mini saga di cui ho già il primo volume in fase di valutazione, senza contare altri libri fermi con le quattro frecce... Non ho mai un attimo di tregua con la mia adorata scrittura!


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