lunedì 22 ottobre 2018

“L’ultimo giro della notte” di Michael Connelly



Renée Ballard vive di notte. È una detective della LAPD assegnata all’ultimo spettacolo, come lo chiamano gli addetti ai lavori, il turno di notte, quello in cui accadono le cose più losche e immorali. Nata e cresciuta nelle isole Hawaii, con una passione per il mare, Renée si è laureata in giornalismo e ha un passato come giornalista di cronaca nera. Stufa di scrivere di crimini, ha deciso ben presto di viverli in prima persona, cercando di dare il suo più concreto contributo per risolverli. Tuttavia, dopo essere diventata detective, subisce un abuso dal suo superiore, il Tenente Olivas, e il suo partner di lavoro, il detective Chastain, invece di appoggiarla e testimoniare in suo favore, le volta le spalle. È così che Renée viene trasferita dalla Omicidi all’ultimo spettacolo e si ritrova a vivere il lato oscuro della notte, caso dopo caso, indagine dopo indagine, senza mai portarne una a conclusione, visto che, ogni mattina, i vari fascicoli vengono passati dai detective della notte agli investigatori delle varie sezioni che se ne occuperanno durante il giorno. Una sera come tante, tuttavia, Ballard viene colpita da due casi particolarmente crudi che, apparentemente, non hanno nulla a che vedere l’uno con l’altro e, disubbidendo a Jenkins, il suo nuovo partner, decide di tenerli per sé, continuando un’indagine parallela, anche se ciò comporterà fare i conti i fantasmi del proprio passato e con l’affronto che ha subito proprio mentre cercava di fare al meglio il proprio lavoro.
Inizia così “L’ultimo giro della notte” il nuovo e avvincente romanzo di Michael Connelly edito da Piemme che, a pochi giorni dall’uscita sugli scaffali delle librerie italiane, sta già infiammando il pubblico di lettori appassionati del genere.
Dopo aver trascorso buona parte della sua carriera letteraria a scrivere di detective uomini, infatti, Connelly ha fatto incursione a gamba tesa nel mondo delle investigatrici in rosa, scalando in brevissimo tempo l’immaginaria classifica delle preferenze di lettrici e lettori estremamente curiosi e delineando un personaggio convincente e godibile fin dalle prime pagine per l’intuito e la lealtà che lo contraddistinguono. La storia personale di Renée, infatti, che scorre parallelamente all’intreccio dei casi che sta tentando di risolvere, mettendosi in discussione in prima persona e correndo, tra le altre cose, numerosi pericoli, è la testimonianza narrativa di quanto ancora il mondo delle forze dell’ordine d’oltreoceano, e non solo, sia quasi completamente appannaggio del personale di sesso maschile e di come le donne, per quanto indispensabili, ancora troppo spesso di trovino in situazioni di emarginazione e compromesso. Nonostante ciò Ballard mantiene intatta la propria dignità, non rinunciando a un mestiere al quale è giunta per passione e senso del dovere e non certo per politica o per denaro.
Quando, una notte, un travestito viene trovato selvaggiamente picchiato sul lungomare della città e in un famoso locale una cameriera viene uccisa durante una sparatoria, Renée, ribelle e intuitiva, cede alla tentazione di indagare per conto suo su questi casi caratterizzati da una violenza inaudita e, nonostante le proteste del compagno di lavoro Jenkins, decide di vederci chiaro fino in fondo, a costo della sua stessa vita.
Scorrevole e travolgente, come di consueto, Connelly ha dato vita a una detective dalla personalità sfaccettata e profonda. Un’investigatrice di prim’ordine che ama la solitudine, un po’ per caso, un po’ per vocazione, e che è caratterizzata da quella che sembra un’impenetrabile armatura in grado di proteggerla da ogni cosa, permettendole di non arrendersi davanti a nulla, ma che spesso, invece di essere la sua forza, diventa la sua debolezza.
Chissà se, come già si rumoreggia, Michael Connelly ha realmente intenzione di far incontrare il detective Ballard col suo celeberrimo Harry Bosch, il personaggio più amato dai suoi lettori e protagonista di molti romanzi e serie tv. Siamo sicuri che tra due ribelli navigati del mistero come loro non potranno che essere scintille… non ci resta che attendere il prossimo imperdibile thriller.


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