Chi
di noi non ha mai desiderato, almeno una volta nella vita, di incontrare il
proprio cantante preferito? Quando, poi, si tratta di una band composta da ragazzacci irresistibili che si
raccontano, senza riserve, attraverso la musica, il desiderio diventa un vero e
proprio sogno a occhi aperti, che si realizza attraverso i romanzi di Alessandra Angelini, editi da Newton Compton. I protagonisti della Bad
Attitude Series, infatti, sono proprio i tormentati e ribelli musicisti
dei Bad Attitude, ragazzi come tanti che hanno in comune la bruciante passione
per la musica, ai quali il destino riserva storie d’amore talvolta tenere,
talvolta complicate, con interessanti eroine
femminili 3.0.
Dopo
il successo di “Non dirgli che ti manca”,
inizialmente autopubblicato, la pazienza dei lettori è stata recentemente
premiata dall’uscita di “Nati sotto la
stessa stella” e, come ci ha svelato la stessa Alessandra Angelini, è già
in programma la pubblicazione del terzo capitolo della serie, oltre ad alcune
imperdibili novità in formato digitale.
Per
Alessandra Angelini, laureata in chimica industriale, ma attualmente autrice
molto amata dal pubblico, il passaggio dall’analisi delle molecole, allo studio dei cuori è venuto naturale,
tanto quanto la sua predisposizione a raccontare storie in grado di farci
volare lontano con la fantasia. Le dinamiche tra i due romanzi finora
pubblicati sono differenti: se tra Isabella e il batterista Denis la scintilla
è immediata e le peripezie sono molteplici, tra Amelia e il bassista Nico il
sentimento sboccia più lentamente da un’amicizia che tortura il musicista
pagina dopo pagina.
Aspettando
di scoprire cosa accadrà al cuore di Julian, il frontman del gruppo, probabile protagonista del prossimo capitolo
della serie, per ingannare il tempo non ci resta che leggere e rileggere le
storie che già abbiamo amato così tanto grazie allo stile semplice e leggero di
un’autrice che ha ancora molto da dare ai suoi lettori.
Dalla chimica studiata in
laboratorio, a quella che si accende tra due innamorati, il passo è stato
veramente breve per te, chimica di professione, ma anche autrice di successo, e
lo dimostra il clima di grande attesa che c’è stato tra i lettori prima
dell’uscita del secondo volume della Bad
Attitude Series. Raccontaci la genesi di queste storie: cosa ti ha ispirato
durante la stesura? Cosa vuoi comunicare?
Sei
troppo buona, mi auguro di non deludere nessuno con questo secondo capitolo
della serie dei Bad Attitude. Guardiamo sempre oltreoceano per cercare storie
capaci di farci volare lontano con la fantasia. Con questi libri mi auguro di
riuscire a raccontare qualcosa in grado di intrattenere i lettori, strappare
loro un sorriso e, perché no, farli sognare perché con l’impegno si posso
realizzare anche quei sogni che sembravano irraggiungibili. Volevo raccontare
le storie di un gruppo di ragazzi che amano, vivono, sbagliano e non hanno
paura di ammettere i loro errori. Sono persone come noi, che cercano la
felicità e per raggiungerla affrontano le sfide della vita, quelle con il
lavoro e la famiglia. Sono persone determinate che si guadagnano una seconda
possibilità. Se possibile con questi libri vorrei passare questo messaggio, un
messaggio di speranza.
Che autrice sei? Da dove
nasce la tua esigenza di scrivere? Segui l’ispirazione in qualunque momento
della giornata o hai un metodo collaudato al quale non riesci a rinunciare?
Sono
un’autrice istintiva, scrivo quando sento il ‘bisogno’ di raccontare una
storia. Purtroppo questo si traduce, tra il lavoro e gli impegni con la
famiglia, in tempi di gestazione di
ogni libro piuttosto lunghi. Sono una scrittrice che ama i personaggi
sfaccettati e le storie tormentate, mi piace inserire storie di fantasia in un
contesto reale. Di solito scrivo la sera nella tranquillità del mio soggiorno,
sotto lo sguardo vigile del mio gatto. Posso scrivere ovunque, ma non posso
fare a meno di una cosa: la musica è la mia compagna, è la mia musa
immancabile.
Isabella e Amelia: due
moderne eroine alle quali ispirarsi
per trovare sempre il coraggio di inseguire i propri sogni. Come le
definiresti? In generale, come delinei i personaggi dei tuoi romanzi e le
vicende che li coinvolgono?
Isabella
e Amelia sono due personaggi molto diversi tra loro, sono due ragazze moderne,
hanno grandi aspirazioni e già un bagaglio di esperienze a pesare sulle loro
spalle. Isabella è introversa quanto Amelia è comunicativa, vengono da famiglie
con estrazioni sociali molto diverse, eppure hanno in comune due cose: la passione
per la musica, una band in particolare, e la volontà di non arrendersi mai
davanti alle difficoltà. Sono donne di carattere, che è il motivo che me le ha
fatte amare, anche quando hanno preso decisioni controverse. Entrambe hanno dei
demoni interiori da affrontare: nel caso di Isabella sono legati alla famiglia,
per Amelia sono le sue paure. Loro sono due donne forti e fragili allo stesso
tempo, protagoniste che decidono di combattere, di mettersi in gioco, per
inseguire i loro sogni e la felicità.
Quando
costruisco una trama i personaggi sono già delineati nella storia, nella loro
evoluzione e nel carattere. I personaggi costituiscono un ‘pacchetto unico’ con
la storia, che poi viene arricchita di sfumature e particolari in stesura.
Dal successo sul Web, a
una collaborazione collaudata con un grande editore: facciamo un bilancio del
tuo percorso d’autrice tra difficoltà e obiettivi raggiunti. Che consigli
daresti a un giovane aspirante esordiente? Si può ancora vivere di scrittura
oggi?
È
ancora presto per me per fare dei bilanci. Ho frequentato il mondo del self
publishing solo per qualche mese e sono al mio secondo libro con un grande
editore, ho ancora tutto da imparare. Posso però dirti che ogni tappa mi ha
insegnato qualcosa, per ora cerco di procedere un passo per volta e migliorare
sempre.
Per
chi inizia adesso posso solo dire di non mollare mai, di non lasciarsi
scoraggiare e ricordare sempre cosa lo ha spinto a scrivere.
A cosa stai lavorando
attualmente? Svelaci quali sono i tuoi programmi per il futuro e se già stai
lavorando al terzo volume della Bad
Attitude Series.
Il
terzo volume della serie (#LMDA) è concluso, devo solo revisionarlo. Devo
iniziare a lavorare alla novella della serie, ma prima mi vorrei dedicare a una
storia che ho nel cassetto da qualche tempo. Questa è una storia a cui sono
molto affezionata, si tratta di uno young
adult sempre ambientato in Italia. In questo caso conoscerete una
protagonista forte e battagliera, un ragazzo schivo che vorrebbe solo finire la
scuola senza troppo affanno e una città che, suo malgrado, li metterà l’uno
contro l’altro.
Nessun commento:
Posta un commento