mercoledì 14 marzo 2018

Alessandra Angelini: i miei ‘ragazzacci’ dal cuore tenero



Chi di noi non ha mai desiderato, almeno una volta nella vita, di incontrare il proprio cantante preferito? Quando, poi, si tratta di una band composta da ragazzacci irresistibili che si raccontano, senza riserve, attraverso la musica, il desiderio diventa un vero e proprio sogno a occhi aperti, che si realizza attraverso i romanzi di Alessandra Angelini, editi da Newton Compton. I protagonisti della Bad Attitude Series, infatti, sono proprio i tormentati e ribelli musicisti dei Bad Attitude, ragazzi come tanti che hanno in comune la bruciante passione per la musica, ai quali il destino riserva storie d’amore talvolta tenere, talvolta complicate, con interessanti eroine femminili 3.0.
Dopo il successo di “Non dirgli che ti manca”, inizialmente autopubblicato, la pazienza dei lettori è stata recentemente premiata dall’uscita di “Nati sotto la stessa stella” e, come ci ha svelato la stessa Alessandra Angelini, è già in programma la pubblicazione del terzo capitolo della serie, oltre ad alcune imperdibili novità in formato digitale.
Per Alessandra Angelini, laureata in chimica industriale, ma attualmente autrice molto amata dal pubblico, il passaggio dall’analisi delle molecole, allo studio dei cuori è venuto naturale, tanto quanto la sua predisposizione a raccontare storie in grado di farci volare lontano con la fantasia. Le dinamiche tra i due romanzi finora pubblicati sono differenti: se tra Isabella e il batterista Denis la scintilla è immediata e le peripezie sono molteplici, tra Amelia e il bassista Nico il sentimento sboccia più lentamente da un’amicizia che tortura il musicista pagina dopo pagina.
Aspettando di scoprire cosa accadrà al cuore di Julian, il frontman del gruppo, probabile protagonista del prossimo capitolo della serie, per ingannare il tempo non ci resta che leggere e rileggere le storie che già abbiamo amato così tanto grazie allo stile semplice e leggero di un’autrice che ha ancora molto da dare ai suoi lettori.


Dalla chimica studiata in laboratorio, a quella che si accende tra due innamorati, il passo è stato veramente breve per te, chimica di professione, ma anche autrice di successo, e lo dimostra il clima di grande attesa che c’è stato tra i lettori prima dell’uscita del secondo volume della Bad Attitude Series. Raccontaci la genesi di queste storie: cosa ti ha ispirato durante la stesura? Cosa vuoi comunicare?

Sei troppo buona, mi auguro di non deludere nessuno con questo secondo capitolo della serie dei Bad Attitude. Guardiamo sempre oltreoceano per cercare storie capaci di farci volare lontano con la fantasia. Con questi libri mi auguro di riuscire a raccontare qualcosa in grado di intrattenere i lettori, strappare loro un sorriso e, perché no, farli sognare perché con l’impegno si posso realizzare anche quei sogni che sembravano irraggiungibili. Volevo raccontare le storie di un gruppo di ragazzi che amano, vivono, sbagliano e non hanno paura di ammettere i loro errori. Sono persone come noi, che cercano la felicità e per raggiungerla affrontano le sfide della vita, quelle con il lavoro e la famiglia. Sono persone determinate che si guadagnano una seconda possibilità. Se possibile con questi libri vorrei passare questo messaggio, un messaggio di speranza.

Che autrice sei? Da dove nasce la tua esigenza di scrivere? Segui l’ispirazione in qualunque momento della giornata o hai un metodo collaudato al quale non riesci a rinunciare?

Sono un’autrice istintiva, scrivo quando sento il ‘bisogno’ di raccontare una storia. Purtroppo questo si traduce, tra il lavoro e gli impegni con la famiglia, in tempi di gestazione di ogni libro piuttosto lunghi. Sono una scrittrice che ama i personaggi sfaccettati e le storie tormentate, mi piace inserire storie di fantasia in un contesto reale. Di solito scrivo la sera nella tranquillità del mio soggiorno, sotto lo sguardo vigile del mio gatto. Posso scrivere ovunque, ma non posso fare a meno di una cosa: la musica è la mia compagna, è la mia musa immancabile.



Isabella e Amelia: due moderne eroine alle quali ispirarsi per trovare sempre il coraggio di inseguire i propri sogni. Come le definiresti? In generale, come delinei i personaggi dei tuoi romanzi e le vicende che li coinvolgono?

Isabella e Amelia sono due personaggi molto diversi tra loro, sono due ragazze moderne, hanno grandi aspirazioni e già un bagaglio di esperienze a pesare sulle loro spalle. Isabella è introversa quanto Amelia è comunicativa, vengono da famiglie con estrazioni sociali molto diverse, eppure hanno in comune due cose: la passione per la musica, una band in particolare, e la volontà di non arrendersi mai davanti alle difficoltà. Sono donne di carattere, che è il motivo che me le ha fatte amare, anche quando hanno preso decisioni controverse. Entrambe hanno dei demoni interiori da affrontare: nel caso di Isabella sono legati alla famiglia, per Amelia sono le sue paure. Loro sono due donne forti e fragili allo stesso tempo, protagoniste che decidono di combattere, di mettersi in gioco, per inseguire i loro sogni e la felicità.
Quando costruisco una trama i personaggi sono già delineati nella storia, nella loro evoluzione e nel carattere. I personaggi costituiscono un ‘pacchetto unico’ con la storia, che poi viene arricchita di sfumature e particolari in stesura.

Dal successo sul Web, a una collaborazione collaudata con un grande editore: facciamo un bilancio del tuo percorso d’autrice tra difficoltà e obiettivi raggiunti. Che consigli daresti a un giovane aspirante esordiente? Si può ancora vivere di scrittura oggi?

È ancora presto per me per fare dei bilanci. Ho frequentato il mondo del self publishing solo per qualche mese e sono al mio secondo libro con un grande editore, ho ancora tutto da imparare. Posso però dirti che ogni tappa mi ha insegnato qualcosa, per ora cerco di procedere un passo per volta e migliorare sempre.
Per chi inizia adesso posso solo dire di non mollare mai, di non lasciarsi scoraggiare e ricordare sempre cosa lo ha spinto a scrivere.

A cosa stai lavorando attualmente? Svelaci quali sono i tuoi programmi per il futuro e se già stai lavorando al terzo volume della Bad Attitude Series.

Il terzo volume della serie (#LMDA) è concluso, devo solo revisionarlo. Devo iniziare a lavorare alla novella della serie, ma prima mi vorrei dedicare a una storia che ho nel cassetto da qualche tempo. Questa è una storia a cui sono molto affezionata, si tratta di uno young adult sempre ambientato in Italia. In questo caso conoscerete una protagonista forte e battagliera, un ragazzo schivo che vorrebbe solo finire la scuola senza troppo affanno e una città che, suo malgrado, li metterà l’uno contro l’altro.

www.alessandraangelini.com




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