domenica 18 settembre 2016

Antonella Maggio: come sono diventata Scrittrice


Come si diventa scrittori al giorno d’oggi? Quali sono gli ostacoli che deve superare un autore emergente in un contesto editoriale sempre più diviso tra il cartaceo e il digitale? E il talento che ruolo occupa in questa interminabile partita a scacchi governata dalla fortuna? Abbiamo rivolto queste e molte altre domane ad Antonella Maggio, una scrittrice ormai affermata e molto apprezzata per il suo stile fresco e i suoi intrecci briosi, nei quali è facile immedesimarsi, soprattutto per i lettori più curiosi ed esigenti.
Non è da tutti gli autori confidare apertamente i segreti del loro successo, raccontando qual è stato il loro percorso, dai primi passi come emergenti, alle soddisfazioni derivanti dalle pubblicazioni sempre più numerose, ma Antonella Maggio si è confessata senza riserve, con la semplicità e la modestia che ancora la caratterizzano, nonostante il cammino fatto. Come in ogni mestiere, anche nella scrittura ciò che conta sono gli incontri, catalizzatori di sinergie in grado di far germogliare i frutti delle collaborazioni nate dall’impegno e dalla dedizione verso i lettori. A tal proposito, come sottolinea Antonella, la fiducia e la cooperazione tra autore ed editore sono fondamentali per lavorare serenamente. In particolare l’incontro con Argeta Brozi, fondatrice e Direttrice Editoriale della Butterfly Edizioni, è stato fondamentale per Antonella, soprattutto perché entrambe hanno saputo imparare l’una dall’altra, dando vita, oltre a una collaborazione lunga e fruttuosa, anche a una sincera amicizia.
Oltre a essere una delle autrici di punta della Butterfly Edizioni, Antonella Maggio scrive per molte altre case editrici, tra cui Rizzoli, per la collana Youfeel, un progetto interamente digitale che ha contribuito a lanciare con successo sul mercato dei big molti nuovi autori e che le ha permesso di mettersi alla prova nella collaborazione con molti editori dalle esigenze differenti: i primi passi di una carriera che, non abbiamo dubbi, sarà lunga e ricca di soddisfazioni.   

Quando e da dove nasce la tua esigenza di scrivere? Che scrittrice sei: segui l’ispirazione in qualunque momento della giornata o hai un metodo ben preciso al quale non puoi rinunciare?

Per prima cosa ringrazio Alessandra e il suo Blog per avermi ospitato, per me è davvero un onore. Sorrido quando leggo “la tua esigenza di scrivere”. Queste parole sintetizzano tutto alla perfezione, perché in realtà è proprio così, per me scrivere è diventato un bisogno primario, come quando da bambini si pensa al futuro e con convinzione si afferma di voler fare, ad esempio, l’astronauta. Io sognavo di fare altro, mi ci vedevo a scrivere un libro, ma credevo si trattasse di uno di quei sogni che il tempo ti fa dimenticare, invece, con la scrittura, ho trovato il mio posto nel mondo e se per una ragione qualsiasi non posso mettere nero su bianco le mie idee, vado nel panico, ma, nonostante tutto, non amo molto definirmi “scrittrice”. Mi piace semplicemente scrivere, assecondare la mia ispirazione, che arriva sempre nei momenti meno opportuni, o prendere in carico le trame che qualche volta mi affida Argeta Brozi, la mia editrice, senza seguire un metodo, lascio fare al mio istinto. 


Raccontaci il tuo percorso di autrice, dagli inizi a oggi: qual è il segreto del tuo successo? Svelaci qualche tuo segreto…


Ho scritto il mio primo romanzo oltre otto anni fa, ma il mio vero esordio è “Profumo d’amore a New York”, edito da Butterfly Edizioni. Fino a un anno fa non sapevo come muovermi, come pubblicizzarmi e propormi ai lettori o sul vasto mercato editoriale. Se oggi posso vantare una piccola cerchia di lettori è solo grazie alla mia casa editrice che ha saputo darmi tanto. Il segreto del mio successo è che non ci sono segreti! Mi sono semplicemente affidata a una casa editrice che non conoscevo, ma mi ispirava tanta fiducia ed è nato uno splendido rapporto di collaborazione. Ecco, la collaborazione è tutto, lavorare insieme per raggiungere un obiettivo comune non è solo un modo di dire. Io cerco di metterlo in pratica ogni giorno.



È ancora possibile oggi, secondo te, fare della scrittura un mestiere a tempo pieno? Cosa significa collaborare con diversi Editori? Dai un suggerimento a un giovane come te che volesse seguire le tue orme.

Partiamo dal presupposto che in una nazione dove i lettori scarseggiano, diventa impossibile vivere di scrittura e farne un mestiere. Io ho avuto la fortuna/sfortuna di ritrovarmi senza lavoro per problemi di salute e ho riempito il mio tempo con storie e parole. Oggi sono qui, mi piace quello che faccio, riesco ancora a dedicare tutto il mio tempo alla scrittura e spero di continuare in questo modo. Al momento collaboro con tre editori, in ordine Butterfly Edizioni, Les Flaneurs Edizioni e da pochissimo anche Rizzoli per la collana digitale Youfeel. Ognuno di loro mi ha dato tanto, mi spronano a fare meglio, a continuare a mettermi in gioco e, come ho già detto prima, adoro la collaborazione. L’unico suggerimento che posso dare a chi, come me, ama scrivere è quello di restare sempre con i piedi per terra, umili e non sentirsi mai arrivati per non perdere il piacere vero della scrittura.


Per saper scrivere bene occorre, certamente, leggere tanto: che generi e quali autori prediligi? Che libro c’è sul tuo comodino?


Io, infatti, mi reputo prima lettrice e solo dopo amante della scrittura. Le mie letture sono per lo più leggere, perché quando stringo un libro tra le mani, ho voglia di sognare, di vivere mille vite diverse, visitare posti nuovi per mano dei protagonisti e questo non toglie che anche una lettura meno impegnativa possa poi insegnarci qualcosa di nuovo. Per i generi vado un po’ a periodi, così come per gli autori. Questo, ad esempio, è il mio periodo romance al quale alterno qualche classico, perché solo ora, lontano dagli anni di studio, ne riesco ad apprezzare la bellezza e il senso. Sul mio comodino ci sono tanti libri incastrati come al gioco del Tetris e sono i cartacei delle mie colleghe e amiche che stimo tanto.

A cosa stai lavorando attualmente? Raccontaci quali sono i tuoi programmi per il futuro.

Al momento sto terminando l’editing di tre romanzi che usciranno con le mie rispettive case editrici. Inoltre scrivo a quattro mani con due mie colleghe scrittrici e, anche se a rilento a rilento, procedo con una nuova storia che spero possa regalare nuove forti emozioni. Non so se si è capito, ma ne ho per le lunghe con la scrittura e le trame non fanno altro che moltiplicarsi…








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